Il cavolfiore, un ortaggio tipicamente della stagione invernale, appartiene alla famiglia delle Crucifere, si coltiva da settembre fino a maggio soprattutto nella parte centro-meridionale dell’Italia.
L’ortaggio che fa bene al corpo.
È un ortaggio da consumare almeno due volte a settimana per poter beneficiare di tutte le sue proprietà ed essendo poco calorico infatti 100 g di cavolfiore bollito contengono 25 kcal, è ideale anche per chi vuol mantenere il proprio peso o segue una dieta dimagrante, poiché ha un elevato potere saziante.
Proprietà benefiche del cavolfiore.
Il cavolfiore ha moltissime proprietà benefiche per il nostro organismo: antiossidante, anticancro soprattutto per il colon, antibatterica, antinfiammatoria, antiscorbuto. Inoltre il suo consumo contrasta l’ipertensione e il diabete, regolarizzando il livello degli zuccheri nel sangue, stimola la funzione della tiroide, ed è indicato anche per chi soffre di colite ulcerosa, mentre il succo di cavolfiore, ottenuto con la centrifuga è un ottimo rimedio naturale contro il raffreddore e l’influenza.
Il cavolfiore contiene l’84% di acqua, ricco di sali minerali come potassio, calcio, fosforo, ferro, vitamina A, utile per le ossa, vitamina C e vitamina B9 (acido folico), utile non solo in gravidanza ma anche per la pelle e la vista. Buona fonte di fibre che aiutano a regolarizzare il transito intestinale.
Il cavolfiore in cucina.
In cucina i cavolfiori si possono mangiare sia crudi che cotti, ma è preferibile sempre consumarli freschi, poiché sono facilmente deperibili, infatti una volta cotti si mantengono in frigo per circa due giorni. E consigliato comprare cavolfiori con infiorescenze sode, senza macchie e con foglie croccanti e ben chiuse che indica che l’ortaggio è fresco. Si possono fare gratinati al forno, al curry in padella, come condimento di zuppe e pasta e in tanti altri modi.
Forse non sapevate che per eliminare il cattivo odore che emana durante la cottura, dovuto alla presenta di tiocianati e tiouree, basta appoggiare sul coperchio un pezzo di pane raffermo bagnato nell’aceto.
Inoltre l’acqua di cottura del cavolfiore essendo ricca di zolfo, può essere un ottimo rimedio naturale contro l’acne.
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Controindicazioni.
È opportuno non farne un consumo eccessivo se si soffre di ipotiroidismo, o di colon irritabile, per evitare ulteriori gonfiori all’ addome e se si soffrono di altre patologie è consigliato chiedere al proprio medico.