In viaggio per Veganville, edito da Edizioni Sonda è il nuovo saggio scritto da Tobias Leenaert, cofondatore di ProVeg International, associazione che ha l’obiettivo di cambiare il sistema mondiale di produzione del cibo e cofondatore ed ex direttore dell’organizzazione belga Ethical vegetarianAlternative (EVA).
In viaggio per Veganville
Nel nostro immaginario quante volte abbiamo sognato un mondo senza crudeltà? Un mondo dove animali e uomini vivono in armonia e nel rispetto della vita?
Il brillante Leenaert in questo libro, ricco di informazioni e riflessioni invita tutti alla riflessione e spiega come questo sogno può avverarsi un passo alla volta.
Come arrivare a Veganville
Veganville è un posto immaginario, che si trova in cima ad una montagna. Una città pronta ad accogliere tutti, dove regna la gentilezza e non esiste nessun sfruttamento animale e nessuna ingiustizia.
Ma raggiungere Veganville e decidere di abitarci non è sempre facile! Ecco perché l’autore preferisce adottare il pragmatismo, anziché l’idealismo, ed accogliere iniziative che promuovono la riduzione di carne e di prodotti animali, come metodo per raggiungere l’unico vero obiettivo.
Ben vengano allora i Veganuary, che invitano le persone a diventare vegan in un determinato periodo dell’anno o i lunedì senza carne, piuttosto che una lotta esplicita. Così come non è d’impatto il messaggio diretto “Diventate vegani!”, che non sempre viene accolto bene da chi magari non crede di diventarlo al cento per cento.
Con il confronto, la collaborazione e la flessibilità si possono unire le forze e rendere il mondo un posto migliore. Il cambiamento infatti, secondo Tobias è lento e complesso – “disabituare la società al consumo di carne è un’impresa titanica.”
Perchè accogliere i reducetariani a Veganville
L’autore sottolinea che i reducetariani, coloro che hanno ridotto il consumo di carne sono individui che con maggior probabilità possono diventare vegetariani o vegani rispetto a chi mangia carne.
E’ grazie alla crescita sempre maggiore di persone che riducono il consumo di carne che le grandi e piccole aziende hanno introdotto sul mercato prodotti senza derivati animali. Prodotti ora facilmente trovabili nei supermercati e che rappresentano un’alternativa alla carne. Il cibo vegano tutti possono acquistarlo e mangiarlo, anche chi vegano non è.
Trovo persuasivo il pensiero di Leeneart e mi trovo d’accordo con lui. Personalmente nella mia esperienza di oltre 30 anni di veganismo, posso affermare che coinvolgere le persone a trasformare la propria vita scegliendo una filosofia che prevede il rispetto per ogni specie, a volte è molto complicato. Ed è solo continuando a fare divulgazione, che piano piano si può raggiungere il nostro obiettivo.
Un invito all’azione
Leggere In viaggio per Veganville è un invito all’azione! Un emozionante saggio rivolto a tutti, vegani, vegetariani e a chi si appresta a preparare la valigia e partire per un mondo ancora sconosciuto. L’importante è prendere spunto dalle parole di questo libro!
Questa estate scegliete di intraprendere un viaggio straordinario, non perdete l’occasione!