Se ci è avanzato del riso perché ne abbiamo cucinato troppo e non sappiamo come riutilizzarlo ecco qualche idea per riciclare questo ingrediente meraviglioso apprezzato da tutti.
Il riso infatti si presta bene per essere trasformato in altre pietanze gustose.
Possiamo riutilizzarlo per fare i supplì.
Tagliamo il tofu a cubetti, aggiungiamo al riso un po’di sugo fatto con pomodori e cipolla, un po’di farina di semi di lino che servirà ad amalgamare l’impasto e mescoliamo bene.
Schiacciamo sul palmo della mano una parte del riso, e al centro mettiamo un pezzetto di tofu morbido, poi ricopriamo il tutto con altro riso, formiamo una pallina, passiamo nel pangrattato e friggiamo.
Da servire caldi, i bambini certamente adoreranno questo piatto.
Oppure possiamo creare una deliziosa farifrittata di riso.
Facciamo una pastella con la farina di riso e acqua, aggiungiamo il riso avanzato, qualche erbetta di campo, sale e pepe. Cuociamo in padella per 15 minuti a fuoco basso da entrambe le parti. Serviamo calda con una insalata fresca.
Il riso avanzato è ideale anche per fare dei tortini al forno, basta aggiungere verdure di stagione tagliuzzate, panna di soia, scaglie di lievito alimentare, mescolare gli ingredienti e mettere in forno finché si forma la crosticina dorata.
Possiamo creare involtini di lattuga, ripieni di riso, granella di noci e altra frutta secca e salsa tamari, una sorta di sushi vegan.
Laviamo le foglie di lattuga, aggiungiamo al riso la granella di noci, pistacchi e mandorle ed un goccio di tamari, avvolgiamolo nelle foglie di lattuga e fermiamo l’involtino con uno stuzzicadenti.
Queste sono solo alcune idee per riciclare il riso.
Se anche voi avete altre ricette da fare con il riso avanzato, sarà gradito aggiungerla alla nostra piccola lista perchè la cucina anti-spreco è sicuramente quella più utile ed economica. 🙂
Prima di buttare via il cibo è bene fare qualche riflessione, visto che con un po’ di fantasia quello che stiamo per cestinare potrebbe essere riciclato per realizzare altre pietanze gustose.
di Antonella Tomassini