Il porro, chiamato scientificamente Allium ampeloprasum L. è una pianta erbacea biennale originario delle zone mediterranee ed appartiene alla famiglia delle Liliaceae, la stessa della cipolla, dell’erba cipollina, dello scalogno e dell’aglio.
Il porro, l’ortaggio dal sapore delicato
La stagione del porro è tra novembre e febbraio, anche se si trova tutto l’anno. Il suo sapore è gradevole e più delicato rispetto la cipolla e si usa in cucina per preparare il soffritto o come ingrediente principale per vellutate, risotti e zuppe. Si può consumare crudo al pinzimonio o come condimento di insalate.
Proprietà salutari del porro
Il porro ha molte proprietà salutari. Scopriamole insieme.
Contiene l’88% di acqua, fonte di vitamina A, B, C, E, K e J e betacarotene, utile a mantenere una pelle giovane ed elastica, sali minerali come ferro, magnesio, sodio, potassio, calcio e zolfo e fibre utili a regolare l’intestino.
È depurativo, diuretico, idratante e fa bene al cuore, grazie alla presenza del principio attivo dell’allile e i flavonoidi ed infatti è utile per chi soffre di colesterolo alto e pressione alta, infiammazioni renali e gotta.
Un potente antibatterico
È un potente antibatterico e antisettico, si usa anche per punture di insetti e piaghe, ma ha anche proprietà antitumorali difendendo il sistema immunitario. È un alimento dietetico: 100 gr. di porro contengono 61 Kcal.
Come conservarlo
È preferibile scegliere quello con foglie verde scuro ben chiuse mentre la parte bianca deve essere soda.
È preferibile consumare solo il bulbo che si conserva in frigorifero anche per un lungo periodo togliendo la parte più dura delle foglie, riponendolo in un sacchetto di carta, dopo averlo lavato ed asciugato.
Controindicazioni
Non ha particolari controindicazione ma è preferibile non abusarne se si soffre di pressione bassa o incontinenza urinaria o chi è allergico al nichel.
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