L’olio di calendula è un rimedio naturale usato in fitoterapia, sin da tempi remoti, infatti venne utilizzato da maghi e guaritori, come rimedio in caso di irritazioni e infiammazioni della pelle, e per le sue proprietà la calendula venne considerata una pianta magica.
La calendula è una pianta appartenente alla famiglia delle Composite, che cresce in genere fino a circa 65 cm, nasce anche spontaneamente nei prati purché esposta ad un clima mite. I fiori sono giallo e arancio e contengono olio essenziale e i bioflanoidi, potenti antiossidanti.
L’olio di calendula è specifico per la pelle screpolata e arrossata, ed ha notevoli principi idratanti e emollienti, oltre a proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. Utile per punture di insetti, ferite, couperose, acne, per ammorbidire i calli dei piedi, per massaggiare i muscoli e articolazioni doloranti, per calmare il dolore e tantissimi altri fastidi.
Usato anche dalle mamme per lenire le ragadi al seno durante l’allattamento e per proteggere le pelli secche del bambino o gli arrossamenti causati dal pannolino nei neonati.
Scopriamo come fare l’olio di calendula in casa a freddo e a caldo.
Il metodo a freddo è lungo poiché non prevede cottura, ed è quello più consigliato in quanto non si perdono le proprietà della calendula.
Mettiamo 80 gr. di fiori essiccati di calendula in un barattolo di vetro e versiamo 500 ml di olio di oliva, fino a coprirli. Possiamo usare anche olio di semi di girasole o di vinacciolo.
Chiudiamo ermeticamente il barattolo, lo ricopriamo con una busta di carta e lo posizioniamo davanti ad una finestra dove batte il sole per 4 settimane. Ricordiamoci di agitare il barattolo ogni giorno. Una volta che la calendula è macerata, filtriamo l’olio e lo poniamo in un contenitore di vetro.
Il metodo a caldo invece, è consigliato solo se abbiamo una emergenza.
Usiamo gli stessi ingredienti: una volta messi i fiori e l’olio nel barattolo, chiudiamo il barattolo e agitiamolo. Poniamo un canovaccio in una pentola di acqua, versiamo il barattolo e facciamo cuocere per 6 ore a fuoco basso. Filtriamo l’olio di calendula e versiamo in un altro contenitore di vetro.
Per una conservazione perfetta dell’ olio di calendula si consiglia di lasciare i barattoli lontano dalla luce e di porli in un luogo asciutto poiché è molto sensibile ai cambi di temperatura.
L’olio di calendula ha un colore che va dal giallo chiaro al verde e ha un odore che ricorda la paprica.
Non ci sono precise controindicazioni, ma nei soggetti predisposti a allergie si sconsiglia l’uso.
Si trova anche in erboristeria e nei negozi online.
di Antonella Tomassini
Calendula officinalis
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