Il peperoncino è una pianta che appartiene alla famiglia della Solanacee, di cui fanno parte anche la patata e il pomodoro, con foglie ovali e fiori bianchi dai quali nascono bacche allungate di colore verde o rosso.
Originario dell’America meridionale, non esiste allo stato spontaneo, ma viene coltivato ovunque, grazie al conosciutissimo impiego in cucina. Si semina in primavera direttamente nel terreno o sui terrazzi e giardini in vasi.
Il peperoncino ha moltissime proprietà benefiche, è povero di calorie (circa 30 ogni 100 gr) ed è costituito in prevalenza da acqua e da una buona quantità di carotenoidi, capsaicina e vitamine.
Ricco in particolare di vitamina A, C, D ed E, è un vero e proprio antiossidante, favorisce la digestione, la circolazione sanguigna e protegge il sistema cardiovascolare, in quanto è un vasodilatatore e combatte il colesterolo.
Il peperoncino contiene molti acidi grassi insaturi migliorando l’ossigenazione del sangue, e mantiene elastici i capillari. Infatti è indicato per i bulbi piliferi, quindi anche i capelli traggono benefici dall’uso del peperoncino.
Ecco un impacco naturale fai da te per la caduta dei capelli.
Lasciamo macerare 15 g. di peperoncino in polvere in 1/2 litro di alcool a 60° per 1 settimana. Filtriamo e facciamo delle frizioni sul cuoio capelluto per 2 volte a settimana. È preferibile farlo dopo aver lavato i capelli e lasciarlo agire senza risciacquare.
Inoltre il peperoncino ha proprietà antinfiammatorie, utile soprattutto per la tosse e dolori reumatici.
Considerato anche un potente afrodisiaco, capace di potenziare le funzioni sessuali.
Ma perché il sapore del peperoncino è piccante?
Il sapore piccante è dato dalla capsaicina un alcaloide, che è molto utile per la digestione.
Se soffriamo di ulcera, gastroenterite cistite, epatite, cistite è meglio non usarlo. In questi casi vi consigliamo di chiedere un consiglio al vostro medico o nutrizionista. Inoltre il suo consumo potrebbe interferire con alcune cure farmacologiche.
I bambini al di sotto di 12 anni e le donne in gravidanza non dovrebbero abusare.
Se usiamo il peperoncino ricordiamoci di lavarci le mani e di non portarle agli occhi e alla bocca perché provoca irritazione.
Esistono moltissime differenti specie di peperoncino, da quelli più dolci a quelli più piccanti. I peperoncini sono utilizzati in cucina sia freschi, sia secchi.
E’ la spezia più usata per eccellenza, capace di rendere appetitoso ogni nostro piatto. Tra i peperoncini più piccanti e più conosciuti c’è l’habanero, mentre le varietà cayenna, calabrese e jalapeno messicano sono considerate mediamente piccanti, ma ricordiamoci di usarlo con parsimonia perché può coprire gli altri aromi delle pietanze.
di Antonella Tomassini
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