Il Karkadè è una bevanda di origine africana che si ricava dai fiori dell’ibisco, conosciuto anche come tè rosso, da non confondere con il roobios.
Ha notevoli proprietà, infatti è un perfetto antiossidante, antisettico e diuretico, ricco di vitamina C e sali minerali, dissetante, contiene pochissime calorie e in caso di febbre rafforza il sistema immunitario.
Il suo colore è rosso intenso e il sapore ricorda notevolmente il mirtillo.
Favorisce la digestione, stimolando i movimenti intestinali, inoltre le mucillagini presenti nel karkadè agevolano l’espulsione delle tossine, ecco perché la bevanda ha anche proprietà leggermente lassative.
Ottimo rimedio per chi soffre di ipertensione, regola la pressione sanguigna e serve a fluidificare il sangue.
È indicato per chi soffre di diabete ed abbassa notevolmente i livelli del colesterolo cattivo.
Bere karkadè fa bene al nostro sistema nervoso, infatti i flavonoidi presenti donano un senso di rilassamento contrastando depressione, ansia e stress.
Anche se vogliamo perdere peso possiamo bere il karkadè in quanto inibisce l’assorbimento di amido e di glucosio, ed inoltre è assunto in caso di cistite o dolori mestruali.
Non ci sono controindicazioni precise, ma se soffriamo di pressione bassa è meglio evitare. Cautela nell’assunzione per le donne in gravidanza e durante l’allattamento.
In commercio nelle erboristerie possiamo trovare i fiori di ibisco che vengono essiccati in modo da consentire la preparazione della tisana, alla quale si possono aggiungere anche altre spezie a piacere durante la preparazione.
Come preparare la tisana al karkadè.
Mettiamo in 250 ml di acqua bollente due cucchiaini di karkadè essiccato.
Copriamo e lasciamo riposare per dieci minuti, filtriamo e versiamo nella tazza.
Possiamo gustarlo sia caldo che freddo con ghiaccio e limone, e possiamo speziarlo con la cannella, la vaniglia o gli agrumi per renderlo più dolce.
Si possono consumare da due a tre tazze di Karkadè al giorno.
di Antonella Tomassini