Incontriamo Beatrice Malfatti, autrice del libro La mia cucina Easy & Veg, un ebook che raccoglie ricette vegan per tutti i giorni, blogger su Frizzbe!, il suo divertente blog dedicato ad uno stile di vita green e all’alimentazione vegana, raccontando storie di vita quotidiana.
Beatrice è anche mamma di due splendidi bambini, scambiamo allora quattro chiacchiere con lei per conoscere la sua opinione su come una mamma che segue una alimentazione vegan possa relazionarsi con i propri figli.
Ciao Beatrice, grazie di condividere con noi la tua esperienza veg, parlaci del tuo libro, La mia cucina Easy & Veg, come nasce l’idea di scrivere un ricettario facile e veg?
Il libro è un regalo che mi sono fatta dopo due anni dalla scelta di cucinare veg. Cucinare mi è sempre piaciuto, così quando ho deciso di abbracciare l’alimentazione vegana mi sono anche data l’obiettivo di continuare a cucinare e mangiare cose gustose. All’inizio è stata una sfida perché non avevo mai né mangiato né cucinato veg, e invece ne è venuto fuori un mondo di golose possibilità. E così, ricetta dopo ricetta, ho iniziato a raccoglierle per non dimenticarle e alla fine ne è nato un libro-raccolta. E poi il mio compagno è onnivoro e decisamente vegan-scettico, per cui era una questione di orgoglio dimostrargli che si poteva vivere e mangiare bene anche solo con i vegetali!
Come nasce la tua scelta di essere vegan?
E’ stata una scelta dettata dal desiderio di migliorare la mia salute nel presente e nel futuro. I miei genitori sono giovani ma iniziano ad avere problemi di salute: ho pensato che dal punto di vista alimentare loro hanno avuto un’infanzia e una adolescenza più sana di quella che ho avuto io (ai loro tempi c’erano meno merendine e prodotti confezionati) quindi meglio correre ai ripari. Contemporaneamente, appena ho iniziato a mangiare vegano ho notato cambiamenti positivi in me come la scomparsa delle allergie primaverili e altri disturbi.
Qual è la scelta che spinge genitori e, conseguentemente, i figli a diventare vegani?
Credo che se si crede fortemente in qualcosa, a maggior ragione se si tratta di una scelta che può far stare meglio te ed il mondo, non puoi non auspicarla anche per la vita dei tuoi figli.
Come e cosa mangia un bambino vegano e come lo si abitua a questo tipo di alimentazione?
Premetto che mio figlio non è vegano: come dicevo, nella nostra coppia non siamo entrambi vegani e crescere figli vegani non sarebbe stata una scelta condivisa (né, onestamente, priva di grandi conflitti). Abbiamo invece condiviso di insegnare una alimentazione sana e soprattutto a base vegetale. Per tornare alla domanda, durante lo svezzamento ho seguito i consigli di un libro che raccomando a chi ha a cuore uno svezzamento sano, vegano o meno: Il Piatto Veg Mamy. Lì ho trovato le indicazioni sugli alimenti da introdurre, le modalità e i tempi. Dopo uno svezzamento vegano/vegetariano molto positivo, oggi il nostro figlio maggiore mangia come gli altri bambini a scuola e vegano/vegetariano a casa. A colazione beve frullati di frutta fresca e latte di riso arricchiti con frutta secca tritata, nei pasti mangia una pasta con sugo di verdure e come secondo pane, legumi, verdure o qualche pietanza vegetariana. Talvolta il pesce. Anche negli spuntini cerchiamo di dare la preferenza alla frutta fresca rispetto ai biscotti. Purtroppo, dopo un iniziale apprezzamento delle verdure, ora è entrato nella fase che se vede qualcosa di verde lo rifiuta…ma non demordo!
Quanto è facile o difficile essere vegani e crescere figli vegani fuori casa? Tipo come ti comporti quando i tuoi figli devono andare alle feste dei loro amichetti?uando devono andare alle feste degli amichetti come ti comporti?cc
Devo dire che nella nostra città (Bologna), sia nei bar/ristoranti che ai ritrovi del nostro giro di amici è quasi sempre presente una buona scelta anche per i vegani. Mi è capitato di andare a feste di compleanno degli amichetti di mio figlio e vedermi indicati i biscotti o i dolcetti vegan, wow! Poi ci sono situazioni in cui di vegano non c’è niente: in questi casi per me e mio figlio opto per piatti vegetariani, magari quelli che richiedono una preparazione più semplice o una conservazione minore. Insomma, cerco di scegliere i più sani con un po’ di flessibilità. Una cosa invece su cui non sono flessibile è la carne: non ne mangio più e mio figlio ne mangia pochissima. Questo capita all’asilo (dove comunque i menù sono stati rivisti in ottica più vegetale) o nei pranzi tradizionali in famiglia, dove se gli viene fatta assaggiare non mi oppongo. Sicuramente per il futuro queste scelte andranno motivate e in parte negoziate, ma non mi spaventa. L’importante per me è che i miei figli crescano nella consapevolezza di cosa significa mangiare in maniera sana ed etica.
Cosa credi che la gente dovrebbe assolutamente conoscere sull’alimentazione vegana ma spesso ignora?
Credo che tutti dovrebbero sapere che mangiare vegan non solo non fa danni, ma al contrario fa bene alla salute. E che non significa cibarsi di insalata! E infine del tanto minore impatto ambientale.
Come ci si comporta nei confronti del mondo quotidiano che, spesso, considera la dieta vegan sbilanciata e pericolosa per i bambini?
Credo che bisogna combattere le battaglie che si possono vincere, e in ogni caso con un po’ di intelligenza. Se si ha davanti una persona chiusa che non vuole accettare nessuna idea diversa dalle sue, personalmente preferisco non addentrarmi nelle discussioni a tutti i costi. Se invece si può dibattere apertamente portando esempi e riconoscendo i casi singoli e le preferenze di ciascuno, ho visto che possono nascere confronti interessanti. Una cosa però va detta: le diete vegane, specialmente per i bambini, non sono una cosa che ci si inventa. E’ fondamentale informarsi bene e magari farsi seguire da uno specialista: in questo modo tuteliamo la salute dei nostri bambini e non offriamo il fianco a facili accuse.
Si incontrano difficoltà con le istituzioni scolastiche (che a volte non prevedono piatti o menù interamente vegani) e con eventuali pediatri e dottori ancora non pronti a consigliare questo tipo di alimentazione nei bambini?
Nel mio caso ho trovato maggiore disponibilità nell’asilo di mio figlio, che mi ha illustrato i menù e rispetta la mia scelta che a mio figlio non vengano dati certi alimenti (es. il latte), che nel pediatra, il quale quando è venuto il momento dello svezzamento mi ha rifilato un foglio in mano (che tra l’altro prevedeva omogeneizzati e liofilizzati di carne due volte al giorno) e non ha voluto neanche sentire parlare di un compromesso tra il suo schema alimentare e la mia scelta veg.
Come hai spiegato ai tuoi figli cosa vuol dire essere “vegano” e come il fatto che non può mangiare alcuni alimenti?
Non siamo ancora arrivati a questo punto. Sicuramente quando sarà il momento spiegherò che il latte è quello che le mucche fanno per i loro vitellini, e la “ciccia” viene da dove sappiamo. Vedremo…
Una tua ricetta che ami preparare con i tuoi bambini?
Quando facciamo insieme le praline al cioccolato con la frutta secca (nel libro si chiamano Praline al cioccolato quick & veg). Tra la possibilità di sporcarsi e poi leccarsi le mani, e le praline…non so cosa sia la cosa che amano di più!
Ringraziamo Beatrice per la sua disponibilità, e le auguriamo di continuare a coltivare l’amore nella sua cucina.
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di Antonella Tomassini
