Lo sapevate che la rosa canina contiene più vitamina C delle arance?
La Rosa canina conosciuta anche con il nome di Rosa spina o Rosa selvatica, appartenente alla famiglia delle rosacee, oltre ad essere una bellissima pianta ornamentale, è anche una preziosa pianta medicinale ricca di vitamina C, apprezzata fin dall’età della pietra, anche se la prima attestazione scritta della sua esistenza, risale intorno al IX secolo, dove nell’ Edda, una celebre raccolta di liriche scritte in antico islandese, si parla di questa pianta.
Il nome deriva dal fatto che anticamente, la rosa canina rappresentava un ottimo rimedio per curare la rabbia dei cani. Oggi le sue proprietà salutari e cosmetiche sono molto rinomate, ed anche in cucina con le sue bacche, di colore rosso-arancio dalla forma ovale, i suoi fiori, delicatamente profumati, spesso di colore bianco o rosa vengono preparati ottimi infusi e deliziose marmellate.
In campo della cosmesi la rosa canina viene usata per la pelle ed ha un effetto schiarente, levigante e tonificante. Se riusciamo a trovare le bacche selvatiche nei campi durante le nostre passeggiate all’ aperto, ricordiamoci di eliminare la peluria e i semi all’ interno che possono risultare irritanti oppure possiamo facilmente trovarle in erboristeria, ideali anche per preparare profumate tisane, mettendo semplicemente un cucchiaio di bacche in una tazza d’acqua bollente e lasciando riposare per una decina di minuti.
Viene usata per rinforzare il nostro sistema immunitario e per prevenire i sintomi del raffreddore. Ha varie proprietà, diuretiche, lassative e antiossidanti, contiene anche le vitamine A, E, K e alcune del gruppo B in particolare la B2 e la B1, ricca di minerali quali ferro, zinco, rame, calcio, manganese, potassio, magnesio, sodio e fosforo.
Si consiglia di non superare le dosi consigliate dall’erborista, e se si è in gravidanza o in allattamento è preferibile chiedere consiglio al proprio medico.
Ed ora ecco come preparare la marmellata di rose.
Difficoltà
0
Tempo di preparazione
30 minuti
Ingredienti
300 gr. di petali di rosa o bacche
300 gr. di gelatina di mele
600 gr. di zucchero di canna
1 limone
Preparazione
Mettiamo i petali in un pentolino con il succo di limone e ricopriamoli di acqua. Facciamo cuocere per qualche minuto e frulliamo, pestiamo con la gelatina di mele il composto ottenuto. Versiamo mezzo litro di acqua in una casseruola e uniamo lo zucchero, a fiamma bassa facendolo sciogliere per bene finché bolle, mescoliamo il composto e facciamo bollire per altri dieci minuti.
Sterilizziamo i barattoli facendoli bollire per dieci minuti, versiamo la marmellata ancora calda nel barattolo, chiudiamo ermeticamente. La marmellata si può mangiare dopo 24 ore.
di Antonella Tomassini