Nella maggior parte dei casi siamo propensi a pensare, quando parliamo di animali da compagnia solo a cani e gatti, che facilmente si abituano a convivere in casa con l’uomo.
Negli ultimi anni però si sente parlare sempre più spesso di adozioni di animali da reddito, come la gallina, il maiale e la capretta, soprattutto in Francia e negli Stati Uniti ma anche in Italia.
Vediamo allora cosa prevede la legge e come comportarsi ricordando che il rispetto delle necessità etologiche dell’animale è la prima regola da rispettare.
Se vogliamo adottare una gallina ovviamente è necessario avere un giardino o un ampio terrazzo dove poter installare un pollaio. La gallina a differenza di quanti molti credono è un animale intelligente e capace di donare affetto, ed inoltre si ciba di moltissimi nostri scarti alimentari. Prima di tutto se viviamo in un condominio dobbiamo contattare il servizio veterinario pubblico, presente sul territorio di competenza per non incorrere in violazioni, e per conoscere tutte le informazioni e la normativa locale, che accerterà che nel luogo dove verranno tenute le galline non ci siano problemi di igiene, il benessere degli animali e che non vengano provocati danni al vicinato sia per rumori o particolari odori.
Se invece decidiamo di adottare un maiale o una capretta come dobbiamo comportarci?
Anche in questo caso dobbiamo contattare il servizio veterinario della zona che accerterà se lo spazio per l’animale o il giardino è idoneo al benessere dell’animale, e che saprà consigliarci anche a livello sanitario cosa dobbiamo fare, ad esempio vaccinazioni , trattamenti antiparassitari e regole per il trasporto. All’animale verrà attribuito un codice stalla, cioè un numero identificativo con un numero di serie, dal quale risulta che l’animale è stato adottato e il luogo dove vive. Ovviamente in caso di controlli se non abbiamo il codice o le autorizzazioni necessarie, si va incontro a salate sanzioni e a volte il sequestro dell’animale.
Molte sono le associazioni animaliste che hanno adottato animali da reddito, confiscati da allevamenti intensivi a seguito di maltrattamenti e scampati al macello, diventando felici animali da compagnia.
Questa è una realtà che fortunatamente sta prendendo sempre più piede e che dimostra che tutti gli animali sono capaci di donare amore e affetto e che meritano una vita come la nostra.
Per maggiori informazioni si può contattare anche lo sportello legale dell’Oipa più vicino alla nostra sede.
di Antonella Tomassini
