Fresche, invitanti, colorate bevande a base di frutta e verdura di moda negli Stati Uniti, ma che stanno ottenendo grande popolarità anche da noi. Gli smoothies non sono frullati, né frappè né centrifugati, anche se in comune hanno lo strumento per produrli, il blender o frullatore.
La loro caratteristica è quella di essere salutari infatti sono veri e propri cocktail di vitamine.
Il termine “smoothie” vuol dire cremoso, vellutato ed ha origini negli anni 40 sulla Costa Ovest degli Stati Uniti, dove erano in voga ricette con frutta e verdure semplicemente frullate, poi con il passare degli anni furono aggiunti anche ingredienti come il ghiaccio o il latte.
A differenza del frullato gli smoothies non contengono zucchero, né latte e sono senza ghiaccio.
Come abbiamo già detto non sono neanche centrifugati, che sono l’estrazione pura dei succhi della frutta e della verdura, non contengono gelato come i frappè ma sono poco calorici e si fanno spesso con l’acqua o a volte con l’aggiunta di yogurt, o qualche cucchiaio di latte vegetale ovviamente per chi segue una dieta vegana, è opportuno chiedere se si è in qualche locale di tendenza sempre yogurt di soia.
Esistono quelli classici alla frutta, alle verdure e quelli detox.
Per preparare un ottimo smoothie energizzante, basta mettere nel frullatore 1 pera a pezzetti, qualche mandorla spezzettata grossolanamente, 1 yogurt naturale di soia e 2 cucchiai di latte di cocco.
Frulliamo per 1 minuto, ed energizziamoci.
E contro lo stress?
Lo smoothie che fa per voi è quello preparato con qualche foglia di cavolo riccio, menta fresca, 1 arancia, 1 limone. Frullate per 1 minuto e vi accorgerete dopo averlo bevuto di star già meglio.
Se vogliamo depurare il nostro organismo?
Ci prepariamo allora uno smoothie detox, con 1 barbabietola rossa, 1 carota, che abbiamo fatto precedentemente bollire insieme alla barbabietola, 1 mela e 1 pera. Frulliamo per 1 minuto e depuriamoci.
Uno smoothie per ogni occasione, vi basteranno davvero pochi minuti per fare il carico di vitamine, utili al nostro fabbisogno giornaliero.
E se i vostri figli non amano mangiare la frutta questo sarà sicuramente un modo giusto e colorato per tentarli. 🙂
di Antonella Tomassini