Cinque sono i grandi problemi che attanagliano la società contemporanea: le malattie, la violenza, l’inquinamento, la povertà, la distruzione dell’ambiente.
Il modo più semplice ed efficace per liberarsi dalla gran parte delle malattie umane, che negli ultimi decenni specialmente in Occidente stanno flagellando il genere umano, è quello di essere vegan.
Vegan, la soluzione dei grandi problemi
L’alimentazione carnea (che ha già causato nel mondo più morti di tutte le guerre combattute tra il 1900 e il 2000) è responsabile di infarti, ictus, ipertensione diabete, cancro…
Il 90% dei decessi nel mondo occidentale è dovuto al cattivo stile di vita e ad una errata alimentazione.
Un’umanità vegan è un’umanità finalmente libera da malattie
Il modo semplice ed efficace per liberare l’umanità dal sopruso, dall’ingiustizia sociale, dalla violenza, dalla guerra è quello di essere vegan.
Chi rifiuta di usare violenza ad un animale non userà mai violenza ad un essere umano.
La carne è un alimento adatto agli animali predatori: finché gli uomini si nutriranno come le tigri si comporteranno come le tigri.
Le proteine animali condizionano il pensiero, la coscienza ed il comportamento dell’uomo e lo inclinano alla violenza anche verso il suo stesso simile.
Un’umanità vegan è un’umanità libera dalla violenza e dalla guerra
Il modo più semplice ed efficace per liberare il pianeta dall’inquinamento è quello di essere vegan: la carne ed i prodotti di derivazione animale sono la maggiore causa di inquinamento; il settore zootecnico inquina più di tutte le attività umane.
La produzione di carne causa inquinamento dell’aria, della terra, dei mari, dei fiumi, dei laghi.
Ogni mucca produce ogni anno gas quanto un’automobile per 70.000 km.
Un’umanità vegan è un’umanità libera dall’inquinamento
Il modo più semplice ed efficace per liberare il Terzo Mondo dalla miseria, dalle malattie e dalla fame è quello di essere vegan: la produzione di carne richiede l’utilizzo di terreni per la produzione di mangimi che le grandi multinazionali sottraggono principalmente alle popolazioni del Terzo Mondo privandoli della biodiversità dei terreni che consente il loro sostentamento.
Il 75% dei cereali consumanti dagli animali d’allevamento viene dai paesi in via di sviluppo.
Un’area 7 volte l’Europa viene impegnata per produrre alimenti per animali.
Ogni anno nel mondo muoiono per fame e malattie 50 milioni di persone, quante le vittime della seconda guerra mondiale.
Un’umanità vegan è un’umanità senza fame
Il modo più semplice ed efficace per scongiurare che l’acqua diventi un bene sempre più raro è quello di essere vegan: l’industria agrozootecnicalimentare assorbe il 70% di acqua potabile; per la carenza di acqua ogni giorno muoiono 35.000 persone.
Una mucca da latte beve ogni giorno acqua quanto 100 esseri umani; occorrono 7000 litri di acqua potabile per produrre una sola bistecca di manzo; si risparmia più acqua rinunciando ad un kg di carne bovina che fare la doccia per 2 anni.
L’acqua che una persona onnivora consuma in un mese è sufficiente ad un vegano per 2 anni.
Un’umanità vegan è un’umanità in cui c’è acqua per tutti
Il modo più semplice ed efficace per ridurre il pericolo dell’esaurimento delle fonti di energia è quello di essere vegan: l’industria della carne assorbe un terzo dell’intera energia disponibile in Occidente: se tutta l’umanità adottasse lo stile di vita onnivoro ci sarebbe un collasso immediato di tutti i sistemi tecnologici.
Per produrre carne di maiale si consuma 15 volte più energia di quanto occorre per produrre frutta e verdura.
Un solo hamburger assorbe energia quanto una lampada che illumina una stanza per 100 ore.
Un’umanità vegan è un’umanità capace di far fronte alle esigenze di energia
Il modo più semplice ed efficace per salvare le foreste dalla distruzione è quello di essere vegan: gran parte delle foreste pluviali vengono abbattute per essere adibite a pascolo: ogni 2 secondi viene rasa al suolo una superficie di foresta grande quanto un campo di calcio; per un solo hamburger vengono sacrificati 5 mq di foresta.
Un’umanità vegan è un’umanità in cui le foreste tornano ad essere un bene comune
Il modo più semplice ed efficace per arginare la crisi economica è quello di essere vegan: il 75% della spesa sanitaria in Europa e in Italia viene assorbita dalle cure per neutralizzare gli effetti della cattiva alimentazione.
Negli USA i soldi spesi ogni anno per curare solo le patologie e i danni estetici causati da eccessivi consumi di calorie e proteine animali basterebbero ad eliminare la fame nel mondo.
Una mucca consuma derrate alimentari quanto 12 essere umani.
Un’umanità vegan è un’umanità capace di nutrire tutti i suoi abitanti
Per ultimo, ma non per importanza, il modo più efficace, immediato per liberare l’immensa famiglia di animali che giornalmente vengono uccisi per deliziare il palato degli umani, che vengono seviziati, torturati, sfruttati è quello di essere vegan.