Oggi vi proponiamo un primo piatto classico della cucina veneta, il risotto vegan al radicchio rosso di Treviso, un piatto facile da preparare ma di gran effetto. La ricetta è dello chef Mauro Cervoni, che ci delizia il palato con questo ortaggio pregiato, sano e nutriente.
Come preparare il risotto vegan al radicchio rosso di Treviso
Il radicchio rosso di Treviso è buono in qualsiasi maniera voi lo cuciniate. Gustoso come contorno: cotto alla piastra, o gratinato al forno con granella di nocciole e scorzette di arancia. Ma è delizioso anche crudo come ingrediente principale di ricche insalate o per preparare sfiziosi involtini di verdure e cereali.
Difficoltà
0
Tempo di preparazione
1 ora
Per 4 persone
Ingredienti
350 gr. di riso Carnaroli
Radicchio rosso di Treviso (1 o 2 in base alla grandezza)
Scalogno
1 bicchiere di vino bianco
Scorza di limone
20 gr. di burro di soia
Parmigiano vegano
500 ml di brodo vegetale
Olio evo
Cialda per decorare (clicca qui per scoprire come farla)
Preparazione
Per prima cosa prepariamo il brodo vegetale con le verdure di stagione. Potete prepararlo anche con il dado da brodo precedentemente fatto in casa.
Nel frattempo laviamo e tagliamo a listarelle sottili il radicchio. Tritiamo lo scalogno che facciamo rosolare in una padella capiente ed antiaderente con un filo d’olio a fiamma bassa.
Uniamo il radicchio e il bicchiere di vino bianco e cuociamo finchè il vino (ci vorrebbe del vino veneto, ovviamente) evapora.
Aggiungiamo il riso che tostiamo leggermente per qualche minuto e versiamo a poco a poco il brodo vegetale.
Aggiustiamo di sale se occorre e cuociamo per circa 15 minuti, aggiungendo altro brodo appena si asciuga finchè il riso diventa al dente.
Nel frattempo prepariamo la cialda a base di acqua, farina e olio evo per decorare il nostro risotto al radicchio rosso.
A fine cottura uniamo una manciata di parmigiano vegano a base di mandorle, sesamo e anacardi tritati, e mantechiamo con una noce di burro di soia per pochissimi minuti.
Leggi come preparare il parmigiano vegano
Serviamo il risotto vegan al radicchio rosso ben caldo in un piatto di portata, ponendo sopra la cialdina decorativa, grattugiamo la scorza del limone e gustiamoci il nostro piatto.
Un piccolo consiglio
Lo chef Cervoni ci da anche un prezioso consiglio per rendere meno amaro il radicchio.
Per eliminare il sapore amarognolo bisogna mettere il radicchio qualche ora prima di cucinarlo in ammollo in acqua fredda facendo una incisione sul torsolo a croce.
Dopodiché scoliamo il radicchio dritto, mantenendo la parte del torsolo in giù. Un trucchetto che sicuramente piacerà a chi non ama troppo l’amaro di questa verdura.
Provatelo anche voi!
Ringraziamo lo chef Mauro Cervoni per aver condiviso con noi la sua deliziosa ricetta veg e aspettiamo presto un suo nuovo piatto.
Buon appetito!
Redazione IlVegano.it