Il ribes è il frutto di un arbusto perenne appartenente alla famiglia delle Sassifragaceae e si trova nei boschi con un alto tasso di umidità. Diffuso in gran parte dell’Europa, del Nord America e in alcune parti dell’Asia e del Nord Africa.
Esistono circa ottanta varietà di ribes, ma quelle maggiormente conosciute sono tre: il ribes rosso e il ribes nero che si possono raccogliere da giugno a settembre, e quello bianco, chiamato anche uva spina che invece viene raccolto tra agosto e settembre.
In Italia viene coltivato il ribes rosso per la produzione di sciroppi. Invece quello nero è più diffuso in Europa centro settentrionale e spesso viene impiegato per la produzione di liquori, mentre quello bianco nasce nelle zone fredde dell’Europa del nord e qui da noi non è semplice da trovare.
Scopriamo allora le proprietà e i benefici di questi frutti miracolosi.
Il ribes è composto per il 78 % circa da acqua, dal 3,4 % da fibre alimentari, dallo 0,9 % da proteine e dal 6,5 % da zuccheri.
Contiene calcio, ferro, potassio, sodio, magnesio, rame, manganese, zinco e fosforo.
Ricco di vitamina A, vitamine B1, B2, B3, B5, B6, vitamina C e vitamina K.
Contiene l’acido citrico, l’acido tartarico e l’acido malico oltre all’olio essenziale. Altre componenti di questo frutto, in particolar modo nella varietà nera, sono i tannini: antociani e pectina.
Ha proprietà antiinfiammatorie, soprattutto dell’apparato urinario. È utile per l’artrite e la gotta, soprattutto il ribes nero, infatti riduce l’infiammazione diminuendo la ritenzione idrica nelle zone colpite delle articolazioni.
Ha proprietà diuretiche e depurative. In caso di diarrea è opportuno bere il succo di ribes nero che ha proprietà astringenti. Grazie alla vitamina C aiuta il nostro sistema immunitario a combattere influenza e raffreddori.
Il ribes è un potente antiossidante, contrastando l’ effetto dei radicali liberi, utile nella prevenzione dei tumori e delle malattie cardiovascolari.
Inoltre assumere il ribes fa bene agli occhi e alla vista, grazie alla presenza dei favonoidi presenti, proteggendo la retina e prevenendo con l’ avanzare dell’età la degenerazione maculare.
Stimola la digestione grazie agli acidi del suo succo. Utile in caso di emorroidi e vene varicose. Recenti studi hanno dimostrato che il ribes nero ha proprietà antistaminiche e che le sostanze in esso contenute, bloccano in modo temporaneo quella reazione del sistema immunitario che da origine alle allergie.
Indicato in caso di asma, riniti allergiche e croniche, bronchiti, laringiti, faringiti, dermatiti e congiuntivite. Combatte la stanchezza.
Per preparare infusi e tisane vengono utilizzate anche le foglie del ribes, soprattutto per ridurre il tasso di colesterolo nel sangue e per favorire l’eliminazione dell’urea e dell’acido urico.
L’utilizzo del ribes non presenta particolari controindicazioni, ovviamente è consigliabile non esagerare nelle dosi, e non va somministrato ai soggetti con ritenzione idrica causata da insufficienza renale o cardiaca, a chi soffre di ipertensione arteriosa. Prima di assumerlo è sempre opportuno chiedere al proprio medico se si sta facendo una qualsiasi cura, perché può interagire con altri farmaci, come anticoagulanti e psicofarmaci e causare reazioni allergiche in soggetti predisposti. Sconsigliato anche in caso di gravidanza e allattamento.
di Antonella Tomassini