Il dolce più diffuso in Italia, tipico del Carnevale sono le frappe chiamate così nel Lazio, e conosciute in Lombardia come chiacchiere, in Trentino crostoli, in Toscana cenci o donzellini, in Emilia sfrappole, in Piemonte bugie.
Sono rettangoli di pasta fritta, a volte presentano una forma di nastro annodato o di rombo. Una varietà di nomi e forma ma un gusto unico, friabile e croccante in tutte le regioni.
Ecco la ricetta per preparare delle ottime frappe di Carnevale in versione vegan e leggera.
Difficoltà
0
Tempo di preparazione
50 minuti
Per 4/6 persone
Ingredienti
250 gr. di farina integrale
60 grammi di amido di mais
10 grammi di lievito per dolci
70 grammi di zucchero di canna
50 grammi di olio d’oliva
120 grammi di latte vegetale
1 scorza grattugiata di limone
Zucchero a velo
Preparazione
Mescoliamo la farina, l’amido, il lievito, lo zucchero, la scorza di limone e l’olio, aggiungiamo il latte vegetale lentamente e amalgamiamo tutti gli ingredienti, finché otteniamo un composto omogeneo. Lasciamo riposare per 20 minuti. Tagliamo a pezzi piccoli l’impasto e formiamo delle strisce sottili che stendiamo con l’aiuto del mattarello. Poniamo le strisce sulla carta da forno e tagliamole a rettangoli con il taglia pasta, per creare i famosi zig zag delle frappe. Cuociamo in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti, finché risultano dorate da entrambi i lati.
Ovviamente le frappe possono anche essere fritte.
Una volta raffreddate cospargiamo lo zucchero a velo sopra o se preferite anche un po’ di cannella.
Gustose e leggere le nostre frappe cruelty free non avranno nulla da invidiare a quelle tradizionali.
Se vi è piaciuta la ricetta troverete moltissime idee per cucinare cruelty free nel mio libro Pianeta Vegan, riflessioni e ricette per un mondo cruelty free, edito da Mediterranee. 🙂
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di Antonella Tomassini