Gli arancini sono una delle specialità della cucina siciliana, famosi per la forma di palla o cono, che ricorda appunto un’arancia. La ricetta originale prevede di friggerli con uovo e pangrattato, e di farcire il riso con ragù, mozzarella e piselli. Ovviamente trasformare questo piatto in vegan, è semplice e soprattutto gustoso.
La ricetta degli arancini vegan
Difficoltà
00
Tempo di preparazione
1 ora circa (se prepariamo il riso la sera prima)
Per 4 persone
Ingredienti (per circa 10 arancini)
300 gr. di riso superfino
50 gr. di piselli
200 gr. di pomodori pelati
50 gr. di farina integrale
100 gr. di granulare di soia
Formaggio di riso
Acqua q.b.
Mezza cipolla
Sale e pepe
Pangrattato
Olio evo
Olio di semi di girasole
Preparazione
Lessiamo il riso in acqua salata per una quindicina di minuti, sarebbe preferibile lessarlo la sera prima, e poi una volta freddato metterlo in frigo, altrimenti lasciamolo riposare per qualche ora.
Nel frattempo prepariamo il ripieno, tagliuzziamo finemente la cipolla, che mettiamo a soffriggere in padella con un po’ di olio, uniamo i pomodori, tagliati a pezzi e facciamo rosolare a fuoco vivo, aggiungiamo i piselli, allungando con un goccio di acqua.
In un altro pentolino facciamo cuocere in acqua leggermente salata il granulare di soia, per una decina di minuti, scoliamo e strizziamo l’acqua assorbita, e uniamo al nostro condimento, aggiustando di sale e pepe. Facciamo cuocere per altri 15 minuti e lasciamo freddare il ragù vegetale.
Mescoliamo il ragù con il riso e lasciamo riposare, il consiglio è che più il riso è freddo più gli arancini verranno compatti.
Prepariamo la pastella con acqua e farina, e cominciamo a formare gli arancini, con le mani bagnate, spingendo al centro con il pollice, e mettendo il formaggio di riso tagliato a dadini. Passiamo gli arancini nella pastella e facciamoli riposare nel frigo per mezz’ora. Poi li passiamo nel pangrattato e finalmente possiamo friggerli in olio di semi di girasole.
Lasciamo cuocere finchè si dorano da entrambi i lati.
Serviamo caldi ed il piatto è pronto per essere gustato accompagnato da un contorno di soia edamame, pomodorini e aceto balsamico.