In questo disegno ho voluto raffigurare la mano di una persona che presa da compassione verso chi maggiormente ed ingiustamente viene considerato, tra tutti gli animali destinati al consumo di carne, quello che non prova nessun dolore prima di morire. Non è affatto vero. Così è nato In un mare di speranza: il mio piatto disegno.
In un mare di speranza: quando l’arte è vegan
La lenta agonia a cui sono sottoposti i pesci è atroce, quasi impercettibile perché loro non urlano, ma si dimenano, sgranano gli occhi e boccheggiano fino all’ultimo istante della loro vita per cercare quel respiro che tanto gli viene negato. Una violenza inaudita. Nel mio piatto ho voluto disegnare quindi una mano tesa non ad uccidere, bensì pronta a restituire al mondo marino una sua creatura, viva.
Ingredienti utilizzati
Spinaci cotti
Olive nere cotte e frullate
Rapa rossa cotta e frullata
Piselli cotti e frullati
Mais cotto e frullato
Ceci cotti e frullati
Potete seguire i miei piatti disegno, ne ho fatti tantissimi, anche sul mio blog