Sempre più successo sta riscontrando la medicina olistica o alternativa, come l’ omeopatia, la fitoterapia e l’agopuntura per curare i propri animali domestici, poiché i proprietari in questi ultimi tempi avvertono molto di più la necessità di assicurare al proprio amico a 4 zampe una migliore qualità della vita.
Ci sono diverse pratiche attinenti alla medicina alternativa, che anche se scientificamente non è riconosciuta è sicuramente portatrice di benefici e vantaggi anche associata alla medicina tradizionale.
A tal proposito la fondatrice e veterinaria della Academy of Veterinary Homeopathy, Cristina Chambreau, spiega in una intervista le differenze tra una medicina olistica e la medicina tradizionale.
«Se la medicina classica cerca di sbarazzarsi del sintomo, quella olistica visualizza il sintomo come un indizio di un problema più ampio e prevede trattamenti per rafforzare tutto il corpo, invece di puntare solo sulla manifestazione».
Infatti nel centro creato dalla veterinaria, le due pratiche si fondono creando un risultato eccellente, le pratiche meno invasive soprattutto se affiancate ridurranno notevolmente i farmaci di natura chimica.
Da ulteriori studi è stato riscontrato che l’agopuntura se applicata a cani e gatti risulta più efficace rispetto ad alcuni interventi chirurgici o ai farmaci, e che l’omeopatia è utile per l’epilessia, il linfoma e ipertiroidismo. La medicina olistica prevede la cura dell’animale con il reiki, massaggi e rimedi erboristici, che danno risultati positivi nell’arco di qualche giorno o mese in base alla malattia o problema dell’animale in cura.
Anche la fitoterapia è un ottimo rimedio per curare gli animali, così come la floriterapia, l’utilizzo dei Fiori di Back, infatti stanno trovando un largo impiego per il trattamento delle patologie soprattutto comportamentali. Il medico inglese Edward Bach intorno al 1930 elaborò 38 essenze dalle piante, e affermava che prendendosi cura della condizione psicologica del paziente si previene la malattia e questo vale sia per l’uomo che per i suoi amici animali.
Questi metodi terapeutici non vedono l’impiego di sostanze chimiche e quindi non portano un’intossicazione dell’organismo.
Importante per capire quale sia la cura olistica migliore per il proprio animale è rivolgersi ad un omeopata veterinario che ci saprà consigliare al meglio, conoscendo l’etologia della specie e le condizioni di vita per comprendere al meglio le problematiche dell’animale.
di Antonella Tomassini