Se volete concedervi una vacanza eco-sostenibile, e totalmente rilassante l’agriturismo eco-chic Le Tortorelle fa al caso vostro: un casale umbro in pietra del 1800, immerso nel verde e serenamente disteso sulla valle del Niccone a pochi km dalla Toscana. L’agriturismo oltre ad alcune proposte di cibo vegan da assaporare, offre anche una bellissima cornice naturale, dove betulle, querce, noci e faggi sono i protagonisti di una fantastica atmosfera da ammirare.
Gabriele Crucco ci racconta come nasce Le Tortorelle
Le Tortorelle è gestito da Gabriele Crucco e la sua famiglia, che si dedicano con passione a questa attività bio da moltissimi anni.
Incontriamo Gabriele per scambiare quattro chiacchiere e saperne di più su Le Tortorelle.
Come nasce l’idea di creare Le Tortorelle, un agriturismo eco-chic tra l’Umbria e la Toscana?
Le Tortorelle è un’attività gestita in famiglia, e nasce quando il mangiare naturale non era affatto di moda. Pensa che al tempo si iniziava appena a parlare di mangiare sano e vegetariano. Trovare ricette o informazioni era difficile, blogger o video neanche a parlarne, e tante erano le informazioni che ancora dovevano nascere riguardo ai benefici dell’alimentazione. Aldo e Teresa, coloro che hanno dato vita all’agriturismo, erano al tempo insegnanti a Milano e vennero in contatto con i primi dottori e specialisti precursori di questa alimentazione, e da lì iniziò tutto. Successivamente una necessità di un cambio di vita ha portato Alessia, loro figlia e mia compagna, a mirare casualmente sulla cartina dell’Italia puntando all’Umbria come regione dove cercare un casale per fare Agriturismo. Dopo qualche mese di ricerche, uno stormo di tortore sono volate sopra la testa di Aldo e Teresa durante la visita di un casale. E quel casale è diventato poi l’Agriturismo.
Cosa propone il vostro agriturismo agli ospiti, oltre a comfort e un paesaggio meraviglioso?
Le Tortorelle sono caratterizzate da tanti spazi verdi, oltre a bio-diversità, camere eco-chic ed una piscina al sale, ma al di là delle caratteristiche è l’atmosfera che conta realmente. La nostra missione è creare una forte energia che scorra nel nostro luogo, che possa ispirare le persone, nostri ospiti ad una spinta ulteriore nella propria vita, riflettendo sui propri progetti, sul loro prossimo passo, sul loro essere. Oltre al relax della vacanza si gode, quindi delle interessanti conversazioni durante i pasti, degli angoli dell’agriturismo creati per riflettere, e di altri input sul benessere come la biblioteca con libri a tema o l’angolo delle acque aromatizzate.
Yoga e non solo
Quali sono gli spazi che l’agriturismo offre agli ospiti dove potersi rilassare e stare a contatto con la natura?
La piscina, igienizzata al sale. Il frutteto. Il grande prato dell’alba, esposto a est per godere del sole mattutino. Il portico delle cene estive, circondati da una soffusa luce che illumina i grandi alberi attorno. La grande bio-diversità di cui fortunatamente godiamo e che cerchiamo di aumentare in continuazione: noci, faggi, betulle, lecci, allori, fichi, meli, e tanto di più. Gli orti, quello tradizionale e quello medievale, entrambi vivibili con sdraio e tavoli. Ed infine la sala attività, dove teniamo le lezioni di Yoga (anche per chi non ha esperienza).
Quali sono, invece le attività che proponete?
Lo Yoga da noi vuole essere un motivo per ricordarsi di pensare in primis a sé stessi. E’ aperto a tutti i livelli e anche a chi non ha esperienza. La mattina ci si sveglia, una colazione leggera, una piccola passeggiata nel verde, per poi proseguire il bel risveglio con la lezione che spesso è basata su respirazione e postura: argomenti di forte interesse in tutti, e che possono portare immediata applicazione nella vita quotidiana. Durante la stagione organizziamo anche ritiri Yoga più avanzati e intensivi, all’interno dei quali facciamo sempre altre attività come un pomeriggio di scuola di cucina vegan, o attività di gruppo che si basano su divertimento e psicologia. I ritiri durante l’anno non sono solo sullo Yoga ma anche su altri argomenti per migliorare la propria vita.
Camere eco-chic
Le camere sono realizzate con uno stile eco-chic. Quali sono i materiali utilizzati per rendere eco-sostenibile il progetto?
La calce come pittura in primis. Materiale antichissimo, naturale e sano, e anche di grande effetto. I toni del colore cambiano a seconda del grado di umidità quindi le camere sono sempre diverse. Portare la natura all’interno è un altro obiettivo “clou” che ci siamo dati. Affascinanti tronchi usati come lampadari, oppure come bastoni reggi tende, oppure come semplici decorazioni alle pareti.
E’ presente anche il riciclo e il riuso degli oggetti?
Il riuso e riciclo creativo degli oggetti, sempre fatto con stile, è altra caratteristica delle camere. L’idea è ispirare le persone, far scattare un clic di creatività, ripensare alle capacità manuali e di creazione dell’uomo, forse scalino principale della vita di ognuno: non bisogna smettere mai di creare! Vecchie posate usate come appenderia, stecche di legno ritinteggiate e usate per svariati scopi, tazzine da té (ormai solo da vetrina) appese come lampadario, rivestimenti di parete fatte con legno riciclato.
Gli ospiti chi sono? Più vegetariani, vegani o onnivori?
Sicuramente le persone che hanno scelto una dieta vegana e vegetariana in primis. Le strutture che “allargano” il proprio menu inserendo opzioni veg sono in aumento, ma poche ne fanno come noi uno stile di vita. In fondo non è “solo” l’alimentazione che porta al benessere! Oltre alla “ricetta” da noi si trova la massima qualità del prodotto che riusciamo a reperire o creare, prodotti Bio ma anche che puntano al 100% naturale, varietà di specie e di semi. Tutto mira ad offrire il massimo gusto abbinato alla leggerezza ed al recupero delle energie, è questa secondo noi una “vera vacanza di benessere”. E’ per questo che le persone che adottano una dieta “onnivora” sono quelle che si stupiscono maggiormente della bontà e del gusto. Ci piace ispirarle ad inserire sempre più “veg” nella loro quotidianità.
Il cibo viene inteso quindi, come momento di convivialità tanto che nell’ agriturismo c’è un unico tavolo dove mangiar tutti insieme: cosa rappresenta il cibo per te?
Sia all’esterno che all’interno si mangia tutti assieme. Spesso uniamo i tavoli per formare un tavolone imperiale quadrato, così che tutti possano vedersi e possano parlarsi. Tutte le pietanze sono al centro e anche solo il fatto di passarsi i piatti di portata è un momento di scambio che avvicina le persone e riporta ad una socialità semplice che abbiamo un po’ perso. Un po’ come quando i nostri nonni stavano insieme nel granaio a raccontarsi storie al lume della candela. Non è anche questa la funziona del cibo?
Come vengono scelte le pietanze da proporre? Il piatto più buono?
Rispettiamo la stagione e usiamo prodotti freschi. Tutto ciò che possiamo lo prendiamo dai nostri orti, il resto del fresco proviene da altre aziende agricole che conosciamo personalmente. I prodotti di “base” tipo le farine o la pasta da altre aziende agricole di qualità, la maggior parte umbre. E’ sempre difficile dare un “piatto più buono” perché tutto dipende dai gusti delle persone, ognuno ha il “suo preferito”. Sono sicuramente speciali la Sacher Vegana e tutti i “secondi” a base di muscolo di grano che facciamo in casa.
Avete anche un orto medievale. Cosa è di preciso?
Abbiamo creato quest’anno due nuove aree attorno al casale: una di queste è l’orto rialzato che prende ispirazione da concetti medievali. Già a Perugia è presente un orto medievale visitabile presso la Chiesa di S.Pietro, noi possiamo ritenerci il secondo dell’Umbria. Non abbiamo ovviamente un chiostro ma i principi che lo guidano sono gli stessi. E’ un orto “ordinato”, vivibile, con stradine e punti per sedersi, rilassarsi ed ammirare i prodotti. E’ coltivato naturalmente, introducendo anche concetti di permaculture come la consociazione di piante o il miglioramento del terreno (che non viene più rivoltato ma migliorato nel corso del tempo per aumentarne le proprietà).
Cosa coltivate?
Nell’orto ci sono ortaggi, ma ci sono anche fiori benefici alle piante, e attorno anche piante da frutto. L’orto nel passato era non solo fonte di sostentamento, ma anche luogo da vivere dove riposarsi e meditare. Poi c’ è un “boschetto”, sentiero d’ingresso all’agriturismo, dove abbiamo interrato nuove piante e le abbiamo consociate come fossero in un piccolo bosco. Cerchiamo di attrarre insetti benefici ed aumentare la già ampia bio-diversità che abbiamo attorno al casale. Coltiviamo anche le Aloe, che sono invece nelle serre, le coltiviamo ormai da 15 anni e siamo tra i pochi in Umbria. Produciamo il succo con la ricetta di Padre Zago e anche cosmetici come la crema per il corpo. E’ una piccola produzione e vendiamo solo direttamente qui all’azienda agricola (o per spedizione).
Mediamente quali sono i prezzi per una vacanza a Le Tortorelle?
Abbiamo una pagina nel nostro sito dedicata ai prezzi sempre aggiornata, dove si trovano anche interessanti offerte. Per una mezza pensione da listino si spende circa 75 euro a persona, mentre per una pensione completa circa 90. Le offerte poi vanno dal “week-end benessere” alla “settimana estiva”, e si riescono ad ottenere anche prezzi finali vantaggiosi, quindi il consiglio è seguire la pagina.
Quale è la sensazione che ha un ospite dopo aver fatto una vacanza-soggiorno da voi, o anche un week end? Noi supponiamo che torna a casa con la pace nel cuore!
Ognuno di noi è nella sua storia, ognuno di noi è alla ricerca di qualcosa, quindi ognuno se ne va con la “sua” sensazione. La nostra missione rimane sempre quella di ispirare, di far riflettere sulle potenzialità di ognuno di noi, di invogliare a migliorarsi, anche mangiando sano e curando mente, corpo e anima, e tutto ciò all’interno di una vacanza rilassante.
Ringraziamo Gabriele per la sua disponibilità e ci auguriamo che l’agriturismo Le Tortorrelle diventi un posto esclusivamente vegan, eliminando dal proprio menu le ricette a base di carne e derivati animali.
di Antonella Tomassini