La scelta di vita vegan in Italia è in costante crescita e per chi decide di avere una gravidanza veg a volte risulta difficile essere seguita da dottori specializzati, poiché le ASL non offrono questo servizio.
Quindi spesso le mamme veg sono costrette a lunghi viaggi per recarsi in città dove ci sono ambulatori con medici che accompagnano durante il periodo della gravidanza, l’allattamento e lo svezzamento.
Finalmente a Milano, il 15 ottobre è stato inaugurato Baby green, in occasione dell’open day, il primo ambulatorio per mamme veg, presso l’ Humanitas San Pio X, in via Francesco Nava 31, sperando che il progetto si estenda in tutta Italia, poichè la tutela della salute di mamme e nascituri è importante, e soprattutto si eviterebbero diete sbagliate e pericolose, che spesso possono essere dannose se non seguite.
Infatti presso Baby green, le mamme che preferiscono un’alimentazione vegana o vegetariana possono prenotare visite ginecologiche, pediatriche e nutrizionistiche, tramite il call center, 02.6951.7000. Oltre all’ambulatorio Baby green dedicato all’alimentazione, c’è anche il servizio Zero Stress , con il quale si possono prenotare tutti gli esami in una sola giornata, o il corso di massaggio infantile o la visita con l’osteopata per il bebè, servizi non sono ancora coperti dal SSN. (Circa 130 euro per un consulto all’ambulatorio Baby green, e il corso di massaggio o la visita con l’osteopata circa 80 euro).
La dottoressa Paola Marangione, responsabile della Neonatologia e patologia neonatale, lo definisce “ambulatorio di attenzione nutrizionale e l’obiettivo è accogliere la mamma, la sua visione della vita e le sue scelte a tavola, siano esse vegane, vegetariane, ma anche legate a esigenze di tipo religioso”. “Bisogna parlare con loro, chiedere tutto, anche cosa mangiano, e affiancarle nelle loro scelte. L’ambulatorio punta a seguire le neomamme con professionisti esperti (nutrizionista e pediatra), coniugando i fabbisogni nutrizionali con l’evidenza scientifica, anche per evitare casi come quelli raccontati talvolta dalle cronache”.
Il consiglio della dottoressa Marangione per le mamme veg è quello di aumentare il fabbisogno di proteine giornaliere durante la gravidanza e l’allattamento per non rischiare carenze proteiche e di vitamina B12, ed è per questo che Humanitas, ha deciso di inserire un menù vegan per le future mamme durante il periodo di degenza.
“Il professionista, afferma la dottoressa Marangione, deve garantire al bimbo di ricevere tutti i nutrimenti di cui ha bisogno dal latte della sua mamma. E questo senza giudicare le scelte alimentari della donna, ma anzi rispettandola e accompagnandola nel percorso. Ovviamente una dieta errata può creare problemi o carenze nutrizionali al feto e al bambino, ma se ci si pone al fianco della famiglia il parere dello specialista è accolto meglio, e si è ascoltati di più”.
Ecco perché essere seguiti da uno specialista dovrebbe essere un diritto di tutte le donne, che decidono di avere una gravidanza vegan. Un ambulatorio veg è un sogno da realizzare in ogni città.
di Antonella Tomassini