Aperi-Vegan nel Medioevo. A Roma il 3 luglio un tuffo nella storia con pietanze antiche e vegetali | ilVegano.it
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Aperi-Vegan nel Medioevo. A Roma il 3 luglio un tuffo nella storia con pietanze antiche e vegetali

Si terrà a Roma il 3 luglio Aperi-Vegan nel Medioevo, un evento di cucina creativa e vegetale, organizzato da La Leggenda di Avalon, storico e suggestivo locale a tema medioevale, in collaborazione con la vegan chef Antonella Tomassini. Si parlerà degli alimenti vegetali in uso nell’epoca mettendo in risalto curiosità, spiegazioni e usanze.

Un tuffo nel Medioevo con Aperi-Vegan

La storia medievale è ricca di tradizioni culinarie, a volte elaborate a volte semplici, ancora oggi portate a tavola dagli appassionati di cucina che amano i sapori agrodolci.

“Stiamo parlando dell’era buia,” – sottolinea Massimo Poeta, titolare della Leggenda di Avalon e appassionato insieme alla moglie Sabrina, di storia medioevale – “dove il cibo rappresenta un momento conviviale per tutti, ed ha un ruolo primario non soltanto per i ceti nobili, che passavano intere giornate a desinare ma anche per il popolo. Divertimento, allegria e cibo erano alla base dei banchetti medioevali.”

Vegan nel Medioevo

Ma cosa centrano i vegani con il Medioevo?

Durante l’appuntamento si scoprirà il legame tra il cibo dei poveri di allora con il cibo sano e naturale, amato oggi da chi ha scelto una alimentazione cruelty free.

Ebbene si! Il veganismo non è affatto una moda di questi ultimi anni. Al contrario ha basi antiche e troviamo numerose tracce di alimentazione sana e vegetale proprio nel Medioevo.

Cosa c’era sulle tavole medioevali?

“Abbondavano cereali come farro, segale, frumento, miglio, avena e orzo,” – sostiene Antonella –  “legumi come lenticchie e piselli, verdura come porri, carote, cardi, rape, cicoria, cavoli, lat­tughe, asparagi, prezzemolo, cipolle e frutta come mele, more, pere e pesche.”

Preziosi ingredienti utilizzati nelle ricette di ieri e di oggi.

Il cibo dei poveri

Di solito siamo abituati a credere che nel Medioevo per lo più si mangiasse carne cucinata e arrostita con spezie ed erbe, ma questo periodo storico è pieno di sorprese.

I ceti sociali più poveri non potevano permettersi carne, formaggi e derivati e quindi, verdura e legumi erano alla base dell’alimentazione medievale.

Un viaggio nei sapori dell’epoca grazie all’autrice di Pianeta Vegan, che oltre a illustrare le abitudini alimentari medioevali parlerà dei Catari, ossia “i puri”, ritenuti eretici dalla chiesa di allora, e considerati i primi vegetariani della storia, che per scelta mistica religiosa avevano rinunciato alla carne.

Un ricco menu

Un ricco menu, assolutamente da non perdere, di pietanze e leccornie dell’anno Mille, preparato con passione dalla vegan chef.

menu-aperi-vegan

Tra i tanti assaggi merita nota il boit d’or, un bocconcino dolce per chiudere il banchetto con foglie di alloro, agrumi e zenzero. Ma anche il profumato vino Ophelium alla frutta e cannella.

L’appuntamento è dalle ore 18:00 alle 20:00 e il costo dell’Aperi-Vegan è di € 12,00.

Se siete a Roma concedetevi un piacevole pomeriggio da passare insieme, tra spiegazioni e curiosità del mondo vegetale Medievale, nel rispetto delle norme anti Covid-19.

Come prenotare

Clicca il tasto PRENOTA SUBITO su Avalon Roma,
oppure chiama al numero 067015755

La Leggenda di Avalon
?Via Terni, 21 – 00182 Roma

Per saperne di più visita la pagina dell’evento.

Redazione IlVegano.it

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