Una mission denominata “Da San Francesco a Papa Francesco”, quella che vedrà protagonista Angelo Vaira, ‘dog coach’ ossia agevolatore del rapporto uomo-cane, che in occasione dei suoi 20 anni di carriera ha scelto di percorrere 200 km da Assisi a Città del Vaticano, per incontrare Papa Francesco e discutere sulla questione animale e chiedere la pace e il rispetto per tutti gli animali.
Da San Francesco a Papa Francesco
Angelo Vaira, studioso di scienze cognitive animali, zooantropologia, psicologia umana e riconosciuto Licensed Master Practitioner dalla Society of NLP, ideatore dell’approccio cognitivo-relazionale affronterà la lunga camminata simbolica, accompagnato da amici e collaboratori. Con lui ci saranno anche Guidoalberto Bormolini, monaco e sacerdote in una comunità di meditazione cristiana e la sua compagna Rosita Celentano.
La camminata simbolica partirà il 2 ottobre alle ore 8.30 e si concluderà domenica 10 ottobre alle ore 10, quando Angelo Vaira sarà accolto in udienza dal Papa insieme a Jean-Pierre, il suo cane divenuto la mascotte a 4 zampe e carrellino e che sarà presentato come membro della delegazione di pace.
San Francesco, simbolo del rispetto per gli animali
Proprio come San Francesco, primo autore di una opera letteraria in italiano, il Cantico dei Cantici, scritta nel lontanissimo 1226, per ringraziare Dio per tutte ‘le Creature’ del mondo, Vaira porterà l’amore per gli animali in senso cristiano e francescano direttamente a Papa Francesco, sottolineando che il rapporto uomo-animali sarà il mezzo per elevarsi a Dio e costruire la Pace.
Infatti Vaira ha affermato: “Nessuna vera pace sarà mai possibile fino a quando dai nostri piani per realizzarla escluderemo la questione animale”.
10 tappe per la camminata simbolica
Sono previste dieci tappe e chi vuol unirsi alla prima camminata simbolica “Da San Francesco a Papa Francesco” potrà farlo, anche semplicemente seguendo una sola tratta.
L’auspicio di Vaira è quello di far diventare la camminata un appuntamento fisso allo scopo di far riemergere proprio il 4 ottobre, giorno di San Francesco, il Santo di Assisi, Patrono d’Italia, simbolo di una cristianità che vede nel creato, e quindi anche negli animali, un’opera e una volontà divina unica, fatta di una straordinaria varietà di specie tutte ugualmente detentrici degli stessi diretti alla vita e alla felicità.
Uniamoci a questa meravigliosa iniziativa ricca di tanto amore, per il bene di tutti gli animali e per vivere in un mondo dove regna solo la Pace.
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