Quando parliamo di svezzamento, la prima cosa che ci viene in mente sono gli omogeneizzati.
Spesso per i nostri ritmi frenetici, la soluzione più comoda è quella di comprare omogeneizzati già pronti, ma la scelta migliore sarebbe quella di prepararli in casa optando per ingredienti freschi e di qualità per il nostro bambino, con il consiglio ovviamente del nostro pediatra.
Svezzare vuol dire anche far provare ai bambini il sapore che hanno i cibi diversi, ecco perché preparare le pappe con ingredienti freschi e di stagione, è da preferire ai prodotti a lunga conservazione che troviamo sugli scaffali dei supermercati o delle farmacie, e che appunto contengono conservanti e additivi chimici per migliorarne il sapore e il colore e a volte zuccheri aggiunti non necessari.
Se abbiamo un semplice frullatore, ci vorrà davvero poco tempo per creare omogeneizzati salutari e nutritivi. Inoltre si potrà ridurre la quantità di rifiuti prodotti quali, confezioni di vetro o plastica, e sicuramente le mamme saranno contente di poter risparmiare, perché con la stessa cifra di un omogeneizzato si possono acquistare verdure fresche per preparare il doppio degli omogeneizzati.
Infatti se ne possono cucinare quantità maggiori, da porzionare e surgelare per qualche giorno, per quando si ha poco tempo. Mentre le pappe nel frigo si conservano per un giorno.
Durante lo svezzamento, precisamente dai sei mesi ed entro il compimento del primo anno, s’introducono i primi assaggi di qualcosa oltre al latte materno, come frutta stracotta e passata. In questa fase i vegetali hanno una funzione sensoriale e non nutrizionale.
Si comincia ad usare il brodo vegetale, all’inizio fatto solo con la carota, poi aggiungendo una patata, poi una zucchina.
Fino ad un anno di età, le verdure vanno fatte bollire, e poi il liquido viene filtrato. Insieme al liquido si può mescolare un cereale senza fibra, ad esempio il riso, condito con un cucchiaio di olio evo.
Intorno ai sette mesi possiamo dare al nostro bambino, una crema di lenticchie rosse decorticate o yogurt bianco di soia, mentre ad un anno possiamo aggiungere le verdure passate.
Gli omogeneizzati alla frutta sono i più semplici da fare, basta frullare la frutta di stagione, usando latte di soia, o succo di arancia. Gli omogeneizzati di verdure invece, vanno fatti con il brodo vegetale, preparato preferibilmente con verdure digeribili, poi aggiungendo una verdura per volta, come per il brodo. Dopo che le verdure sono cotte si frullano, e si aggiunge un cucchiaino di olio evo e si unisce la pastina.
Ricordiamoci che è principalmente nell’infanzia che si acquisiscono gli stili di vita che ci accompagneranno per tutta la vita ed è quindi importante nutrire il nostro bambino con alimenti di qualità e con principi nutritivi.
di Antonella Tomassini