Vegani in viaggio: on the road in compagnia del blogger Roberto Rossi
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Vegani in viaggio: on the road in compagnia del vegan blogger Roberto Rossi

Se viaggiare è la vostra passione, se siete amanti dei viaggi inconsueti e in simbiosi con la natura e desiderate apprezzare tutto ciò che vi sta attorno compreso il buon cibo cruelty free delle grandi metropoli o delle sperdute strade americane, non perdetevi i viaggi vegani di Roberto Rossi, photo blogger di Valdarno in provincia di Arezzo che nel suo meraviglioso blog Vegani in viaggio ci racconta le sue esperienze di viaggio, fornendo ai lettori preziosi consigli, informazioni utili e mappe su come organizzare al meglio una esperienza unica e piacevole in giro per il mondo.

Route 66 e l’America di Roberto Rossi

vegani-in-viaggioRoberto Rossi, che è anche l’autore di Route 66, una preziosa guida dedicata alla strada madre americana ci racconta un po’ di se e di come tutto ha avuto inizio a partire da quando ha scelto il veganesimo come filosofia di vita.

“Sono vegano da soli 6 anni, lo sono diventato insieme a mia moglie Barbara, per una forte motivazione etica, non potevo più sopportare di essere complice della morte di milioni di esseri viventi e di uno sfruttamento incontrollato delle risorse del pianeta che ci ospita. Ho sempre amato gli animali, sopratutto i gatti con cui condivido la mia vita, e ad un certo punto mi sono reso conto che dovevo fare qualcosa per tutti loro. Per me la transizione è stata semplice, ormai avevo raggiunto la consapevolezza necessaria e sono fermamente convinto della mia scelta, ogni giorno si rafforza e cerco di trasmettere questa mia positività a tutti, per convincerli che si tratta di una scelta naturale e necessaria.”

Conosciamo meglio Roberto Rossi

Roberto, tu sei anche un motociclista di Harley Davidson, come si rapporta il veganismo in questo mondo? 

“Si, io sono un harleysta vegano, uno dei pochi a dire il vero, una mosca bianca ai raduni di biker anche se in America è presente un MC di soli motociclisti vegani a cui sono iscritto da tempo. Quindi anche in questo mondo fatto di tatuaggi e giubbotti di pelle si è ormai inserito il germe della consapevolezza, ogni tanto ne incontro uno nuovo, che come me dopo aver capito le sofferenze a cui sono sottoposti i nostri amici animali decide di intraprendere questo cammino.”

Come nasce il tuo libro “Route 66 – Il mito americano” ?

vegani-in-viaggio“Il mio libro è l’opera dalla quale ha avuto inizio tutto, l’ho realizzato per puro diletto, intendevo stamparne alcune copie per gli amici e magari pubblicarne una versione elettronica, e invece chi lo ha letto mi ha convinto a completarlo e pubblicarlo in versione cartacea. Il libro nasce dalla necessità di raccogliere informazioni sulla Route 66 per pianificare il viaggio che ho fatto nel 2013 e renderle poi fruibili da tutti, da qui è nata anche l’idea del blog Vegani in Viaggio, per lo stesso motivo, ovvero raccontare le mie esperienze di viaggio affinché potessero essere utili agli altri. Da poco ho pubblicato anche una guida sulla città di New York.”

Quale è stato il tuo primo viaggio da vegano?

“Il primo vero viaggio da vegano è stato proprio sulla Route 66. L’anno prima ero stato a New York City ma nelle grandi città è tutto più semplice, mentre spostarsi in autonomia percorrendo migliaia di chilometri non è semplice se non ci si organizza prima con il cibo e raccogliendo informazioni pratiche su cosa chiedere nelle catene di fastfood presenti in ogni angolo, anche se tendenzialmente preferisco evitarle.”

Come organizzi i viaggi vegani in Italia, in America e nel resto del mondo? 

vegani- in- viaggio

“Ho iniziato a dare consigli per chi come me aveva necessità di viaggiare in modo consapevole, e la normale evoluzione è stata quella di arrivare a organizzare viaggi per vegani in giro per il mondo con l’appoggio di un tour operator giovane e fortemente motivato. Ricordo quando mi sono incontrato per la presentazione del libro Route 66 con uno dei soci di ReporterLive con l’idea di proporgli di realizzare dei pacchetti di viaggio vegan e eco friendly, il tempo di stringerci la mano e Andrea mi chiede se poteva interessarmi organizzare viaggi vegan con loro, in pratica avevamo la stessa idea in mente, è stato il segno che la cosa era fattibile.”

Quali sono le iniziative che proponete a chi vuol partecipare ad un viaggio vegano?

“Noi proponiamo alcuni pacchetti di viaggio in date stabilite dove faccio io da tour leader, ma chiunque può contattarci per organizzare la propria vacanza vegan in qualsiasi parte del mondo. Abbiamo le conoscenze e le capacità tecniche per imbastire un pacchetto personalizzato per gruppi o per viaggi individuali in qualsiasi parte del mondo, in più continuerò ad accompagnare io i gruppi in tour programmati. Attualmente stiamo proponendo due pacchetti di viaggio in Sri Lanka e New York City ed in futuro arriveranno altri pacchetti di viaggio completi.
Conosco molto bene gli Stati Uniti D’America, ho fatto molti On The Road e visitato le principali città, New York è la mia seconda casa, ma amo tutti gli USA.”

Sono viaggi specifici per vegani o possono partecipare tutti?

“Ci tengo a far presente che i viaggi vegan che organizziamo “sono per tutti, vegani compresi!”, è un po’ il nostro slogan, perchè i plus che offriamo rendono i pacchetti appetibili a tutti e credo anche per chi non è vegano sia comunque interessante prendersi una pausa dal proprio mondo e assaporare nuove esperienze. Abbiamo scelto alloggi fuori dalle normali tratte turistiche, spesso in esclusiva per il nostro gruppo che offrono anche esperienze di vita in piena armonia con la natura, ne sono un esempio le strutture scelte per il viaggio in Sri Lanka.
Cerchiamo di far capire che vegano non vuol dire rinunciare a qualcosa, ma avere invece più possibilità e più scelta.”

Quale è il consiglio che dai ai lettori che vogliono intraprendere un viaggio di gruppo e si affidano ai suggerimenti di Vegani in viaggio?

“Il consiglio generico che do sempre è quello di pianificare bene gli spostamenti se si viaggia in autonomia, per esempio nel caso di un fly and drive acquistare il cibo prima di mettersi in viaggio in auto o in moto perchè posso assicurarvi che in alcune aree remote risulta impossibile mangiare, oppure affidarsi a noi per non avere pensieri e godersi il viaggio senza preoccuparsi di dove poter gustare cibo totalmente vegetale e dove soggiornare senza trovare divani in pelle o peggio ancora trofei di caccia appesi nella camera d’albergo. Questi aspetti non sono sempre semplici neanche per noi, ma i partner che ReporteLive e Vegani in Viaggio hanno in giro per il mondo sono costantemente informati e stimolati sulle necessità di chi viaggia vegan e garantiamo soluzioni idonee per ogni viaggiatore.”

I viaggi diventano eco-friendly
vegani in viaggio

Sono sempre di più le richieste di chi, essendo vegan, prima di partire vuol conoscere posti in giro per il mondo dove poter mangiare cibo senza derivati animali o alloggiare in strutture eco-friendly o partecipare ad attività o eventi green. Ciò rappresenta un enorme cambiamento e un adeguamento, anche da parte delle strutture sempre più numerose che ospitano un numero in crescita di clienti veg.

Cosa pensi di questo nuovo modo di viaggiare?

“Le strutture ricettive di tutto il mondo, iniziano ad avere una certa consapevolezza che il modo di vivere di molte persone sta cambiando, alcuni si adattano più velocemente, altri sembrano poco interessati alla percentuale di vegani che è comunque in aumento e si stanno informando e capendone le necessità, per noi di vegani in viaggio è prima di tutto rispetto per tutte le forme di vita.
La sensibilità verso le necessità del pianeta e della sofferenza animale è in aumento, lo dimostrano i numeri ma anche le tante richieste che ricevo da parte di persone interessate a questa tipologia di viaggi, a volte mi limito a consigliare una lista di ristoranti o una strutture dove soggiornare, ma sempre più spesso c’è la necessità di avere pacchetti pensati e realizzati appositamente.
Credo che sia estremamente positivo l’aumento della sensibilità dei viaggiatori, rispettare la natura e gli animali vuol dire anche rispettare questo nostro ecosistema così fragile la cui sofferenza è sotto gli occhi di tutti.”

Nel tuo blog c’ è una sezione dedicata alle ricette vegane, sicuramente sarai un buongustaio, puoi dirci il miglior piatto vegan che hai mangiato e dove? 

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“Nel blog ci sono alcune ricette proposte da mia moglie Barbara, non saprei dire quale è il mio piatto preferito, ma di sicuro adoro le ciambelline al vino, sopratutto amo la pizza e finalmente riesco a mangiarla in versione con formaggio vegetale in molte pizzerie sia italiane che in altre parti del mondo e questo rafforza la convinzione che ormai noi vegani non siamo solo quelli da deridere con qualche battuta a volte poco simpatica ma siamo quelli strani che possono mangiare tutto senza mangiare nessuno.”

Secondo te prima di partire cosa mette un vegano in valigia?

“Spero che chi parte per gli USA metta la mia guida vegan di New York o della Route 66, ma a parte gli scherzi vorrei che tutti portassero con se la consapevolezza che si può vivere e viaggiare senza difficoltà rispettando gli animali sia con il cibo sia evitandone lo sfruttamento, anche a scopo turistico, pratica purtroppo molto diffusa in tutto il mondo.”

Ringraziamo Roberto per i suoi consigli e se siete alla ricerca di un viaggio eco-friendly prima di partire fate un salto sulle pagine del suo blog.

Per maggiori info clicca qui.

ph credits Roberto Rossi

di Antonella Tomassini

 

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