A raccontarci storie di gatti, sentenze e… Ciampolillo è Nino Malgeri, ex imprenditore, attivista vegan, ateo, anarchico e antispecista.
Storie di gatti, sentenze e … Nino Malgeri si racconta
Nino è l’autore di un blog ricchissimo di notizie, attinenti alla quotidianità. Sulle sue pagine si possono trovare informazioni di ogni genere sul mondo animalista. Mostra grande interesse per i rifugi oltre a dedicare spazi a personalità che in qualche maniera aiutano a conoscere queste diverse realtà.
Oggi parliamo con lui di sentenze, di covid e mascherine.
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Lockdown e mascherine
Il protagonista di questa storia è proprio Nino Malgeri, che in tempo di lockdown, passeggia per le vie di una sconsolata Formia, cittadina in provincia di Latina. Cammina senza mascherina e senza rispettare il coprifuoco lungo la spiaggia del litorale, per riempire d’ossigeno il suo animo.
Quello che ci racconta si aggira tutto intorno ad una sentenza: durante le sue salutari camminate a liberi polmoni, Nino riceve ben tre multe per un totale di mille euro, fa i relativi ricorsi, che ovviamente vince.
La sentenza
Uno stralcio della sentenza dichiara : “Infatti il ricorrente , residente in Formia,in data 22.03.2020 circolava in Vindicio di Formia per passeggiare essendo cardiopatico ed avendo ricevuto in data 18.03.2020 la prescrizione del proprio medico curante come da certificato medico in atti, di praticare attività fisica moderata , tipo cammino, quale cura della cardiopatia di cui è affetto.”
Il noto attivista ha incontrato un giudice che ha pronunciato una sentenza, che lui stesso definisce “poesia”, ma di questa storia vogliamo raccontarvi anche un altro aspetto.
L’incontro con un gatto
Quando Nino deve recarsi in tribunale per il ricorso, gli va incontro un gatto che sembra incoraggiarlo a portare avanti l’ ingiustizia subita, una presenza quasi medianica, misteriosa e profondamente suggestiva.
Si china verso il gatto, lo coccola e lo accarezza e più fiducioso si avvia. Lo stesso gatto sarà ad aspettarlo, davanti alle scale del tribunale dopo trenta giorni, quando Nino ritorna in tribunale per la sentenza. Si china di nuovo per regalargli carezze e il suo animo si riempie di gioia.
Gli animali, nella fattispecie in questa storia un gatto, animale da sempre pieno di fascino, fanno parte della nostra vita, e soprattutto sembra che ci vogliano dare forza e coraggio quando noi umani ci sentiamo un po’sperduti.
Un rapporto profondo, che si crea non soltanto con gli animali domestici o da compagnia ma con tutti gli animali.
Spesso si reputa folle chi parla agli animali, chi si rivolge ad un gatto, cane, mucca, pecora ma noi sappiamo che non è così. Il nostro sogno, il sogno di tutti gli attivisti è quello di sconfiggere la sofferenza animale, ogni maltrattamento, persecuzione e chiudere gli allevamenti intensivi.
…Ciampolillo
Un gatto, un giudice, un senatore…stiamo parlando di Lello Ciampolillo. Vi starete chiedendo nel seguito di questa storia che ruolo può avere?
Nino lancia un appello al senatore vegano: quello di non mettere da parte le promesse fatte per gli animali. Liberare il Bioparco, liberare i cavalli dalle botticelle, e che lui in questo momento storico, potrebbe far valere la sua filosofia vegana, ed esprimere i concetti veri sugli animali.
Ci auguriamo che la storia di Nino possa servire a tutti coloro che durante la pandemia hanno subito multe non dovute, e soprattutto a capire l’importanza di quanto gli animali possano fare del bene al nostro essere.