Vi voglio regalare questa bontà: tortiglioni integrali al ragù bianco di tempeh, arricchito con rosmarino fresco ed erbe e sfumato con abbondante vino bianco. Io ho usato della pasta corta ma è un condimento che si sposa benissimo anche con delle tagliatelle o pappardelle fatte con acqua e farina.
La ricetta è tratta dal mio blog VeroVegan, dove potete trovare altre numerose ricette vegane, semplici e gustose. 🙂
Chi mi conosce sa che sono per le cose semplici e nostrane: ecco perché in quasi 7 anni di veganesimo, solo ultimamente ho “scoperto” e iniziato ad utilizzare alimenti dai nomi strani e a volte “inquietanti” quali ad esempio il muscolo di grano o il tempeh.
Devo ammettere che i miei erano pregiudizi, stupidi e insensati. Finalmente li ho messi da parte e ho lasciato spazio alla curiosità e alla sana e genuina voglia di sapere. Ed ecco che ho scoperto questo incredibile alimento: il tempeh.
Il tempeh viene prodotto dalla soia fermentata; il processo prevede l’utilizzo di un particolare fungo per la fermentazione, pertanto fate attenzione se avete allergie particolari ai funghi.
Esistono svariati tipi di ragù, sia di quello tradizionale con la carne, che di varianti vegetali. Pare che l’origine del nome sia francese e significhi “risvegliare l’appetito” e i primi ragù risalgano addirittura alla fine del 1700.
Buon appetito con questo buonissimo ragù bianco di tempeh!
Ingredienti per 2 persone:
- 200 gr di tortiglioni integrali
- 125 gr di tempeh al naturale
- 1 porro e mezza cipolla
- 1 carota
- 1 bicchiere di vino bianco
- rosmarino fresco
- mix di erbe secche – (timo, origano e salvia)
- pepe nero
- noce moscata
- olio EVO
- salsa di soia (shoyu)
- sale marino integrale
- formaggio veg – io ho usato il Gondino stagionato (facoltativo)
Procedimento:
Fate un trito con la cipolla, il porro, un rametto di rosmarino e la carota. Mettete tutto in una padella antiaderente e fate soffriggere con un goccio di olio EVO. Tritate a questo punto anche il tempeh al naturale e aggiungetelo al soffritto.
Fate andare qualche minuto e poi versate il vino bianco; fatelo cuocere a fiamma abbastanza sostenuta fino a che il vino non sarà sfumato.
Mettete un pizzico di sale e aggiungete un paio di cucchiaini di salsa di soia (io ho utilizzato lo shoyu). Fate andare a fuoco lento e, se necessario, aggiungete un bicchiere o due di acqua calda. Non deve essere troppo asciutto.
In ultimo aggiungete le erbe, il pepe nero, la noce moscata e mescolate il tutto.
Scolate la pasta un paio di minuti prima che sia cotta e fatela saltare in padella con il ragù in modo che si insaporisca bene.
Se vi piace, potete servirlo con del buon formaggio vegan a scaglie.
di Veronica Momi.