Parliamo del burro di mele (apple butter), da non confondere con la salsa di mele (applesauce).
Le differenze non sono così eclatanti, ma per una questione di completezza è bene conoscerle:Il burro è spalmabile e consistente, la salsa è più morbida e liquida.
- Il burro si cuoce più a lungo, finché le mele non sono sciolte, dense e caramellate, mentre per la salsa basta che le mele siano morbide quanto basta per essere schiacciate.
- Nel burro in genere si aggiunge cannella e altre spezie , mentre la salsa rimane pura.
- Il burro assume una colorazione scura, tipo bronzo; la salsa invece rimane dorata.
La ricetta
Ingredienti per 3 vasetti da 200 ml
6 mele
1/2 tazza di acqua
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
Preparazione
- Taglia le mele a spicchi e poi a tocchetti, togliendo il torsolo. Se sono biologiche o se sei sicuro della provenienza, puoi usarle con la buccia. La varietà delle mele usate dipende dai gusti. Io ho usato 4 mele golden e 2 renette: più sono dolci, meno avrai bisogno di dolcificare il burro.
- Metti le mele, le spezie e l’acqua in una pentola capiente.
- Porta a bollore, poi abbassa la fiamma al minimo, copri e cuoci per almeno un’ora, controllando che non si attacchi e aggiungendo acqua se necessario. Deve essere marrone bronzo, spesso e “spalmabile”.
- Spegni e metti in un frullatore (o usa un minipimer):frulla tutto finchè non hai una consistenza morbida ma compatta.
- Travasa nei vasetti di vetroe sterilizzali come per una qualsiasi marmellata.
CONSIGLI IN PIÙ
- Il burro di mele è ottimo per calmare la voglia di dolce e per disintossicarsi dallo zucchero.
- Per semplificare puoi farlo nel cuociriso: io ho fatto fare tre volte la cottura lenta.
- Puoi usarlo al mattino sulla crema di cereali, o da spalmare sul pane, oppure nelle torte al posto dei grassi (non male, no?).
- Se le mele che hai non sono abbastanza dolci, puoi usare del succo di mela al posto dell’acqua, o aggiungere due cucchiai di malto di riso.
- Prova varie combinazioni di spezie e aromi: zenzero, lavanda, timo, cardamomo, … C’è di che sbizzarrirsi
Fonte: http://www.macrobioticamente.com/