Micio e i suoi a-mici, il nuovo libro vegan-animalista di Antonella Tomassini
NON PUOI ASSOLUTAMENTE PERDERE:

Uscito a dicembre il libro vegan-animalista Micio e i suoi a-mici, storia di gatti randagi e uomini liberi

Micio e i suoi a-mici (Editore indipendente, dicembre 2018) il nuovo libro di Antonella Tomassini della Redazione de ilVegano.it, autrice nel 2016 di Pianeta Vegan, riflessioni e ricette per un mondo cruelty free (Edizioni Mediterranee). Una favola rivolta a grandi e bambini, nata da un progetto con l’Associazione DI.A.N.A Onlus, che da anni si occupa con impegno costante delle colonie feline di Roma e alla quale sarà devoluto in beneficenza il ricavato del libro per il nutrimento, la sterilizzazione e le cure veterinarie dei gatti randagi. 

Micio e i suoi a-mici

“Ma quelle lettere e quei numeri posizionati in un modo di cui non ho mai capito il motivo, mi attiravano più di una qualsiasi corsa alla ricerca di una lucertola e ci avrei passato le ore come un musicista che suona le note sul suo pianoforte, e nottate a schiacciare una A, poi una M, una O, una R e infine una E.”

Un racconto diverso dagli altri scritti sui gatti, Micio e i suoi a-mici prende spunto da storie realmente accadute, intrecciate e combinate dalla fantasia dell’Autrice in un romanzo-fiaba nel quale a tutti, mici e umani, è concessa una occasione per riscattarsi. Tarantina di nascita, scrittrice e autrice vegana, Antonella Tomassini si occupa di scrittura creativa e corsi di cucina Vegan, collabora con le redazioni online di www.vegamami.it e www.ilvegano.it, per i quali è autrice di ricette cruelty free con ingredienti naturali e di stagione, nonché cronista di esperienze e inchieste sulla vita vegana.

Una passione per la scrittura che si è unita a un’altra grande passione – quella per gli animali – tramutandosi in un’opera concreta che farà il benessere di tanti mici d’Italia.

Com’è nata l’avventura di Micio e i suoi a-mici? 

Questo libro è nato durante una telefonata con Cristina Massa, presidente dell’Associazione DI.A.N.A. Onlus, che mi parlò a lungo del suo amore per i gatti e del nuovo progetto che ha in mente, sulle sterilizzazioni dei randagi; alla fine della telefonata Cristina mi racconta la storia di Micio, un gattino di una colonia di cui lei si occupa finito accidentalmente sotto una macchina.

Aveva letto il mio libro, Pianeta Vegan, e le piacque molto proprio perché univa l’amore per gli animali alla morale vegan, così mi chiese se potevo scrivere un racconto o anche solo un articolo che parlasse di randagismo e dell’importanza delle campagne di sterilizzazioni. Ne è nato questo romanzo: meglio, una favola.

Per sei mesi sono entrata nel personaggio del mio racconto, Micio, alla scoperta di un mondo incantato, quello del mio romanzo, ma anche irto di pericoli: quello vissuto ogni giorno dai gatti di strada. La storia, divisa in 14 capitoli, è raccontata in prima persona da Micio, un gatto che ha passato i primi mesi di vita in un cantiere edile pieno di calcinacci e di macchine; amorosamente accudito dall’umana Marilena, in una fredda mattina finì improvvisamente sotto una macchina, mentre correva dalla sua amata Elisabeth, una “gatta di casa”.

Nella finzione Micio riceverà il dono di ridiscendere sulla Terra, per aiutare i mici randagini.

micio-e-i-suoi-a-mici

Nel romanzo insomma mischi fantasia e realtà, anche se i personaggi della tua storia sono tutti reali, giusto? 

Appunto. Del resto la realtà spesso supera di gran lunga la fantasia: molti dei personaggi non solo sono gatti reali, ma delle vere e proprie celebrità [alcuni dei quali conosciutissimi sui social e con milioni di follower, ndr]. Io li definisco superstar, e per me lo sono di certo perché in qualche modo mi hanno tutti colpito al cuore: come Gatto Isidoro e Rocco, il famoso custode del museo del grano di Ortacesus, ma anche lo stesso protagonista Micio, Alfie e Sapfir, gatti che ho incontrato in diverse circostanze della mia vita, tutte speciali.

Il tuo libro ha ottenuto la certificazione VeganOk. Perché? 

Perché Micio e i suoi a-mici è stato riconosciuto come un libro etico: VeganOk si occupa di divulgare la scelta Vegan e il rispetto della vita di ogni essere vivente, da quasi vent’anni, sia in Italia che all’estero. È un marchio unico in Italia e nel mondo, che certifica non solo la qualità e la provenienza dei prodotti, ma garantisce il rispetto di un’Etica che io ritengo sarà capace di contribuire a cambiare il mondo. Come disse Gandhi, la grandezza e il progresso morale di una nazione si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali. Per cui sono felicissima che lo staff di VeganOk abbia accreditato il libro.

Tengo inoltre a ringraziare Enzo Salvi, il celebre comico romano, noto per essere anche un appassionato animalista: ha letto il mio libro con il cuore e ha voluto scriverne la prefazione.

Hai parlato di “cuore”. Effettivamente, l’Amore è un po’ la Forza che muove tutto il romanzo (o sarebbe meglio dire resoconto romanzato di fatti reali) ma è anche una storia di sofferenza, quella che vivono i gatti per le strade. 

La realtà è spesso davvero crudele: oggi sono tantissimi i randagi che vivono per strada. Io provengo da una regione, la Puglia, dove la gente non si fa scrupolo di abbandonare nelle campagne o anche in città cani e gatti che erano cresciuti addomesticati, e per i quali la vita di strada diventa una vera battaglia per la sopravvivenza; purtroppo lottano contro qualcosa di ben più grande e prepotente di loro: la società che noi umani abbiamo costruito.

Nel libro questa sofferenza viene in qualche modo sublimata, e trova (quasi) sempre una soluzione lieta: è stato sempre così anche nella realtà, o alcuni gatti se la sono vista peggio di come tu lo hai raccontato? 

Ho conosciuto tante situazioni esasperate di animali che alla fine non ce l’hanno fatta per il freddo o per la fame (ad alcune di queste storie faccio cenno nel libro), e proprio dopo tali esperienze ritengo che una delle soluzioni al randagismo, capace di arginare questa sofferenza, è quella di promuovere campagne di sensibilizzazione a favore di sterilizzazioni gratuite nelle ASL di ogni città, rivolgendosi alle associazioni di volontariato che operano nelle varie regioni. Penso che ogni cittadino dovrebbe intervenire quando incontra un randagino in difficoltà, e non lasciarlo a se stesso.

Entrando un po’ nel tuo “privato”, qual è il rapporto di una vegana con il suo gatto, cioè con un essere carnivoro? Ma soprattutto quello di un gatto con una ragazza Vegan? 

È un rapporto bellissimo: a casa ho tre meravigliosi gatti, Tamy e Theo (adottati dal gattile di Valle Grande) e Alfie, un randagino che è apparso nella colonia sotto casa, la scorsa estate: hanno tre caratteri completamente diversi, ma passiamo lo stesso molto tempo insieme, e penso che le loro fusa siano la miglior cura per ogni cosa.

Quanto alla dieta vegana, ovviamente cerco di rispettare la natura dei miei gatti, anzitutto nell’alimentazione: la scelta di essere vegana riguarda la mia persona e certamente non la loro, anche se devo ammettere che amano i croccantini di sole verdure, e ne sono felice. Ma la loro alimentazione è varia: non sono quella che si chiama una “nazi-vegan”.

Qual è il sogno di una ragazza Vegan? 

micio-e-i-suoi-a-miciIl mio sogno è quello di vivere in un mondo dove regna il rispetto per tutti, dove anche gli animali vengono considerati come essere viventi e no cibo, e che si possa essere un po’ più sensibili al cambiamento. Mi auguro che Micio e i suoi a-mici, possa entrare nel cuore dei lettori e che questo libro possa essere d’aiuto per raggiungere l’obiettivo del progetto nato con l’Associazione DI.A.N.A.

Che progetti hai adesso? 

Presenterò il libro in tutta Italia, e tengo a ribadire che il ricavato andrà esclusivamente in beneficenza all’Associazione DI.A.N.A. Onlus, per le sterilizzazioni e le cure veterinarie di gatti randagi soprattutto di Roma, e ovviamente a chi ci chiede aiuto, mi auguro che il libro faccia aumentare in ognuno di noi la sensibilità ogni volta che incontriamo per strada un animale che ha bisogno del nostro aiuto; non bisogna mai voltare le spalle: la gente dovrebbe capire l’importanza di fermarsi anche solo un minuto, per offrire a un gatto una semplice carezza.

Andrea Parodi, Redazione de ilVegano.it 

 

Editor's choice
سكس سكس سكس سكس سكس سكس سكس xnxx hd video free download www sexi video com in desi style aunty xxx video www xvideos com animal crazy hot japanese fashion model leaked sex tape indonesia porn video big titted vanesa will satisfy her dick thirst by deflowering a young and shy teacher xxx indian video download brazzers xxx full hd video perfect skinny 18yo thai teen creampie sexy film www com xxx movies hindi me ह ट ट न ब क र ह स स इन ल mobile porn at perfect girls com
Search