GreenPeace con il MAYDAY SOS PLASTICA tour, in queste settimane ha toccato con mano gli impatti dell’inquinamento da plastica usa-e-getta sui nostri mari e sulle creature che vi abitano.
MAYDAY SOS PLASTICA TOUR
Dichiara Giorgia Monti Resposabile Campagna Mare GreenPeace – “A Tavolara, insieme al personale dell’Area Marina Protetta e del Centro di Recupero del Sinis (CReS), abbiamo liberato una tartaruga Caretta caretta vittima della plastica: aveva ingerito pezzi di buste, plastica dura e filamenti di teli da agricoltura, che ha espulso per circa un mese!“
“Vederla tornare a nuotare libera nel mare ci ha riempito il cuore di gioia, ma vista la quantità di plastica che continuiamo a trovare in mare e sulle spiagge durante le nostre attività di pulizia, non possiamo evitare di chiederci “fino a quando starà bene?”.
Milioni di pesci muoiono a causa della plastica
Le tartarughe sono un vero e proprio indicatore dello stato di salute dei nostri mari e la storia che ci raccontano è allarmante!
Condividiamo allora l’appello di GreenPeace perchè reputiamo il mare un dono prezioso.
Stiamo decimando le creature marine a colpi di plastica 🙁 Sapevi che le tartarughe la scambiano per cibo e una volta ingerita rischiano una morte per denutrizione? Greenpeace è in azione per tutelare il mare dall’inquinamento da plastica, e ha bisogno dell’aiuto di tutti noi. SOSTIENI LA CAMPAGNA STOP PLASTICA https://bit.ly/2WSJM0Y
“Dopo 3 intense settimane di ricerca e documentazione, il MAYDAY SOS PLASTICA Tour è quasi giunto al termine, – continua Giorgia, parlando della mission– ma la nostra campagna per difendere i mari e gli oceani del Pianeta non si ferma qui:fino a quando le grandi aziende non ridurranno la massiva produzione di plastica usa-e-getta da cui adesso dipendono, non sarà possibile garantire agli animali marini un ambiente sicuro e sano in cui vivere.“
Per saperne di più clicca qui.
ph credits GreenPeace