Se siete stressati e affaticati e volete scoprire il vostro benessere interiore, affidatevi alle mani di Giuseppe Tumbiolo, operatore olistico che vi far risvegliare sensazioni positive con il massaggio californiano.
Dove nasce il massaggio californiano
Abbiamo incontrato Giuseppe, 42 anni, vegano e che ha uno studio di massaggi a Pescara, la città dove vive, che ci ha raccontato in cosa consiste questa tecnica, nata in California negli anni ’70 in un contesto di forte ricerca del contatto con il corpo e oltretutto impiegato ai reduci della guerra del Vietnam.
Il massaggio californiano per chi non lo conoscesse è utile ad allontanare le tensioni e favorire uno stato psicofisico di calma e di distensione. Viene abbinato agli oli essenziali con l’obiettivo di donare, grazie alla pressione delle mani, un completo rilassamento di corpo e mente, poiché il massaggio ha un effetto rilassante e riduce l’ansia, oltre a migliorare l’afflusso di ossigeno e favorire la circolazione linfatica e sanguigna.
Giuseppe Tumbiolo ci racconta
Leggete l’intervista che abbiamo fatto a Giuseppe e scoprirete come ritrovare l’equilibrio di corpo e mente grazie al massaggio californiano.
Come ti sei avvicinato al mondo vegano?
Ho iniziato sei anni fa, diventando prima vegetariano. Prima di fare questo passo ho attraversato un periodo che stavo male fisicamente, ero sovrappeso pesavo 105 chili (adesso peso 72 chili), avevo il colesterolo alto e andavo incontro al diabete, diciamo quindi per motivi di salute. Mi diedero una dieta onnivora, ma non ero soddisfatto e volli informarmi sull’alimentazione vegetariana su internet e poi direttamente da una nutrizionista, e ho iniziato a capire che la carne, gli affettati e i formaggi non facevano poi così bene quindi di colpo ho tolto carne e pesce. Sei mesi dopo, grazie alla lettura del libro The China Study ho deciso di diventare vegano totalmente.
Come è stato il passaggio da una alimentazione onnivora a una vegana?
All’inizio ero un vegano poco salutista, ossia cercavo i surrogati della carne o del formaggio, poi invece ho preferito una alimentazione di frutta e verdura cruda, e qualche volta anche cotta. Ho visto subito i miglioramenti sperimentando su di me i benefici dell’alimentazione vegana sfatando i falsi miti connessi a questo tipo di scelta.
Raccontaci della tua professione di operatore olistico e come hai conosciuto il massaggio californiano?
La mia scelta alimentare è stata accompagnata anche dalle scelte di vita ed ho intrapreso un percorso interiore. Dopo 20 anni di lavoro in banca, ho dato le dimissioni e ho semplicemente continuato a fare il consulente finanziario, finchè poi ho deciso di realizzare il mio sogno e di operare nel campo del turismo e aprire delle strutture di B&B a Pescara. Ma la mia passione è sempre stata quella dei massaggi, sia di prenderli che darli da autodidatta. In seguito ho coltivato questa disciplina conseguendo un diploma, frequentando la scuola della dottoressa Fausta Olivieri, riconosciuta a livello internazionale come maestra di massaggio non solo californiano, ma anche di altre tipologie.
Scopriamo in cosa consiste il massaggio californiano
Giuseppe ci spiega che il massaggio californiano aiuta anche a contrastare la ritenzione idrica e la comparsa delle cellulite, rilassa e tonifica la pelle, decontrae la muscolatura tesa e facilita lo smaltimento delle tossine. Il metabolismo si risveglia e grazie all’impatto sensoriale degli oli aromatici il buon umore fa di nuovo sorridere le nostre giornate.
Prima di impiegare il massaggio californiano cerchi in qualche maniera di scoprire quali sono le esigenze della persona che si sottoporrà al trattamento?
Prima di iniziare un massaggio faccio sempre una piccola intervista, ovviamente il massaggio californiano oltre a toccare la zona del benessere puro quindi anche la zona emotiva e sensoriale è anche un massaggio decontratturante e linfodrenante o anticellulite se fatto nei dovuti modi con i dovuti tempi e persistenza. Al cliente ad esempio che viene per combattere la cellulite io dico sempre che il massaggio da solo non basta ma bisogna abbinarlo ad una alimentazione sana. Uso diverse tipologie di oli essenziali, oli naturali al 100% che faccio scegliere al cliente in base al profumo, poiché l’olfatto è uno di quei sensi che deve essere per forza coinvolto durante il massaggio californiano, ed è uno di quelli che rimane comunque attivo anche se si entra nella fase Rem.
In cosa consiste il trattamento?
La tecnica viene praticata avvolgendo il corpo con movimenti fluidi, alternati a movimenti più profondi, ma sempre concentrati sulla superficie della pelle: il massaggiatore con gesti dolci e ampi disegna con le mani una coreografia sulla pelle della persona, sempre seguendo i punti di riflesso e la muscolatura.
Un massaggio quindi dolce, che può durare fino a 2 ore e mezza e che è in grado di risvegliare i sensi, e proprio per questo particolarmente indicato alle persone stressate e affaticate. Il massaggiatore riesce infatti a stimolare le numerose terminazioni nervose dell’organismo, ristabilendo l’equilibrio perduto ed esaltando l’interiorizzazione e l’ascolto dei segnali inviati dal nostro corpo.
Ringraziamo Giuseppe per averci raccontato la sua storia e quella del massaggio californiano e se siete a Pescara, noi vi consigliamo di regalarvi una vera coccola di benessere, approfittando anche dei prezzi vantaggiosi.
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