Così come è facile prendere un animale in casa, magari perché abbiamo pensato di fare un regalo speciale alla persona che amiamo e siamo pieni di entusiasmo, e anche facile pensare di liberarsene e di non volerlo più, perché gli animali, soprattutto quando sono piccoli richiedono tempo, cure e attenzioni.
Non fate mai questo enorme sbaglio, perché gli animali non sono peluche, da mettere via quando non abbiamo più voglia di averli tra i piedi, e soprattutto nel periodo estivo quando decidiamo di andar in vacanza.
Infatti, è in estate che aumentano gli abbandoni degli animali.
Vi siete chiesti perché?
È proprio la facilità con cui si prende un animale, che fa registrare il fenomeno dell’abbandono.
Se considerate che in Italia ogni anno vengono abbandonati circa 80.000 gatti e 50.000 cani, una media altissima, e che esiste una legge che dichiara che l’abbandono di animali è un reato, c’è qualcosa allora che ci sfugge di mano.
Non siate superficiali, leggete attentamente cosa dice l’articolo 727 del codice penale:
“Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze“.
Quindi non solo è punito l’abbandono di animali ma anche la loro detenzione in condizioni che contrastano con la natura e generano sofferenze, poiché gli animali sono riconosciuti come esseri senzienti, capaci di intendere il dolore derivato dall’ abbandono o da maltrattamenti.
Più chiaro di così!
Cosa possiamo fare se assistiamo a un caso di abbandono?
La cosa più importante da fare è denunciare alle forze dell’ordine i colpevoli, prendiamo se ci riusciamo il numero di targa, e descriviamo nei minimi dettagli ciò che abbiamo visto.
Gli animali non sono soprammobili, parti in vacanza con il tuo cane, o gatto o coniglietto, la tua vacanza sarà sicuramente più ricca di amore.
di Antonella Tomassini