Sui banchi del mercato, vediamo apparire già da inizio marzo, gli agretti, conosciuti anche come Barba di Frate o senape dei monaci, lischi o roscano.
Il sapore di questa verdura è leggermente amaro, il che spiega la denominazione agretti. Ricchi di proprietà depurative e usati in cucina soprattutto per preparare la frittata.
Ed ecco allora la ricetta per creare una frittata gustosa e cruelty free deliziosa da mangiare anche il giorno dopo.
Difficoltà
0
Tempo di preparazione
40 minuti circa
Per 4 persone
Ingredienti
100 g di farina di riso
1 mazzetto di agretti
Mezzo porro
100 gr. di tofu vellutato
160 ml di acqua
Curcuma
Prezzemolo
Curry
Pepe
Sale
Olio evo
Preparazione
Laviamo e puliamo gli agretti, togliendo la parte dura della radice. Mettiamoli a bollire in acqua bollente per 5 minuti, scoliamoli e mettiamoli in una ciotola.
In una terrina mescoliamo la farina di riso con l’acqua, aggiungete la curcuma e il curry, il pepe, l’olio e il sale.
Amalgamiamo bene, aggiungiamo gli agretti e il tofu vellutato, schiacciando con una forchetta l’impasto. Tritiamo il porro fresco e uniamolo agli altri ingredienti, nel frattempo facciamo scaldare una padella antiaderente con un goccio d’olio e versiamo l’impasto allargandolo per tutta la superficie, facciamo cuocere da entrambi i lati per 15 minuti a fuoco medio.
Poniamo su carta assorbente e lasciamo freddare la nostra frittata vegan.
Tagliamo a quadratini piccoli per uno sfizioso aperitivo o a fette per un secondo piatto nutriente che possiamo accompagnare con un’insalata di pere, noci e salsa tamari.
E gustiamoci il nostro piatto. 😉
di Antonella Tomassini