L’alternativa vegan al miele tradizionale è il miele di tarassaco, che ha un alto potere dolcificante e che si ricava dai fiori di questa pianta che appartiene alla famiglia delle Composite, molto comune nei prati e nei campi incolti.
Il tarassaco, chiamato anche dente di leone, è una pianta spontanea commestibile diffusissima, i suoi fiori gialli, simili a margherite, sono facilmente riconoscibili anche per i soffioni. Chi da piccolo non si è mai divertito a soffiare le sfere bianche che ricordavano la lana?
La pianta ha moltissime proprietà salutari, diuretiche e depurative, utile per problemi al fegato, reumatismi cronici, acidi urici elevati, diabete, cistiti, ritenzione di liquidi.
Apprezzato in cucina, si possono creare sfiziosi piatti sia con le foglie che coni fiori e le radici, con le quali possiamo preparare un sostituto del caffè, facendole opportunamente tostare.
Non tutti sanno che con i fiori di tarassaco si può realizzare il miele vegan, dal sapore dolce e denso, simile al miele tradizionale. Se andiamo nei campi, con l’inizio delle belle giornate non perdiamo occasione di raccogliere questa pianta e preparare il miele di tarassaco fatto in casa.
Con pochi ingredienti possiamo preparare uno sciroppo adatto per i nostri dolci o per spalmare sul pane, ecco la ricetta un po’ laboriosa ma semplicissima.
Ingredienti per 1 vasetto
60-70 fiori di tarassaco
300 gr di zucchero di canna
500 ml di acqua
½ limone
Preparazione
Laviamo i fiori di tarassaco e lasciamoli asciugare tamponandoli con un panno. Eliminiamo la parte verde che sta sotto il fiore e ricaviamo solo i petali gialli. In una pentola mettiamo l’acqua, i fiori e il limone, tagliato a pezzi. Mescoliamo e facciamo bollire possibilmente senza coperchio a fuoco basso per circa 30 minuti. Filtriamo con un colino l’infuso.
Rimettiamo il liquido nella pentola aggiungendo lo zucchero e con un cucchiaio di legno mescoliamo finchè lo zucchero si scioglie. Lasciamo cuocere lo sciroppo a fiamma bassa per 2 ore, mescolando di tanto in tanto per non farlo attaccare al fondo o ai bordi senza usare il coperchio.
Versiamo il miele in un barattolo di vetro sterilizzato, appena caldo risulterà ancora liquido e facciamolo addensare.
Lasciamo freddare per una intera notte.
Il nostro miele senza miele dal profumo intenso si conserva per almeno un mese, invece una volta aperto va consumato entro 10 giorni. Si può usare non solo per spalmare sul pane ma anche per addolcire le nostre bevande come the caldo o tisane. Un vero miele cruelty free. 😉
di Antonella Tomassini
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