A lanciare un appello salva mondo questa volta è Darinka Montico, la celebre fotografa italiana, blogger on the road e autrice di due libri, Mondonauta e Walkaboutitalia. In #ascolta, la lettera dal virus la Montica ci spiega il suo pensiero su quello che sta succedendo in questo terribile momento di emergenza Coronavirus.
#ascolta. A parlarci è il Coronavirus
Ed è proprio il Coronavirus a parlarci nella lettera scritta dalla fotografa: un esasperato invito a fermarci e ad ascoltare quello che ha da dire.
Parole che toccano l’animo, e che possiamo anche ascoltare in un video lanciato su Youtube.
A dar voce al Coronavirus è Giulia Chianese, brillante speaker radiofonica, e riproduce immagini simboliche che raccontano quello che sta succedendo alla Terra. In pochissimi giorni ha ottenuto circa 1.289.335 visualizzazioni, suscitando commozione nel web.
Guarda il video
Un messaggio chiaro e preciso: il pianeta è devastato a causa dell’uomo, e bisogna per forza agire diversamente e fare il cambiamento. La Terra sta soffrendo, ora è il momento di fermarci prima che non ci siano più speranze.
Il messaggio di Darinka all’umanità
Condividiamo il testo integrale preso dalla pagina del profilo Facebook di Darinka, con l’augurio che la sua armonia ci sia di aiuto in questo momento.
Fermatevi. Semplicemente alt, stop, non muovetevi.
Non è più una richiesta. È un obbligo.
Noi siamo qui per aiutarvi.
Questa montagna russa supersonica ha esaurito le rotaie.
Basta
aerei
treni
scuole
centri commerciali
incontri
Abbiamo rotto il frenetico vortice di illusioni e “obblighi” che ti hanno impedito di alzare gli occhi al cielo, guardare le stelle, ascoltare il mare, farti cullare dai cinguettii degli uccelli, rotolarti nei prati, cogliere una mela da un albero, sorridere a un animale nel bosco, respirare la montagna, ascoltare il buon senso. Abbiamo dovuto romperlo.
Non potete sostituire dio.
Il nostro obbligo è reciproco.
Come è sempre stato, anche se, ve lo siete dimenticati.
Interromperemo questa trasmissione, l’infinita trasmissione cacofonica di divisioni e distrazioni,
per portarti questa notizia:
Non stiamo bene
Nessuno di noi; tutti noi stiamo soffrendo.
L’anno scorso, le tempeste di fuoco che hanno bruciato i polmoni della terra
non ti hanno fermato.
Né i ghiacciai che si disintegrano,
Né le tue città che sprofondano,
Né la consapevolezza di essere il solo responsabile della sesta estinzione di massa.
Non ci avete ascoltato.
È difficile ascoltare essendo così impegnati, lottando per arrampicarsi sempre più in alto sull’impalcatura delle comodità che ti sei costruito.
Le fondamenta stanno cedendo, si stanno inarcando sotto al peso dei tuoi desideri fittizi.
Noi ti aiuteremo.
Porteremo le tempeste di fuoco nel tuo corpo,
Inonderemo i tuoi polmoni,
Ti isoleremo come un orso polare su un iceberg alla deriva.
Ci ascolti adesso?
Non stiamo bene
Non siamo un nemico.
Siamo un mero messaggero, siamo un alleato, siamo la forza che riporterà l’equilibrio.
Ora ci devi ascoltate, stiamo urlando di fermarti!
Fermati, taci, ascolta;
Ora alzali gli occhi al cielo, come sta? Non ci sono più aerei, Quanto ti serve che stia bene per godere dell’ossigeno che respiri?
Guarda un albero, come sta? Guarda l’oceano, come sta? Guarda i fiumi, come stanno? Guarda te stesso, come stai?
Non puoi essere sano in un ecosistema malato. Fermati.
Molti hanno paura adesso.
Non demonizzare la tua paura, non lasciarti dominare. Lascia che ti parli, ascolta la sua saggezza.
Impara a sorridere con gli occhi.
Ti aiuteremo, se ascolti.
#iorestoacasa #coronavirus #iomifermo