Come la tradizione ci insegna sulle nostre tavole a Natale non può mancare il panettone, il dolce più amato da grandi e bambini, ed allora armiamoci di amore e tempo, ingredienti fondamentali per preparare in casa un panettone vegan soffice e delizioso, che lascerà una nota di piacere nelle nostre giornate di festa.
Ecco la ricetta del classico dolce della tradizione italiana in versione vegan.
Difficoltà
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Tempo di preparazione
30 minuti + 14 ore di lievitazione
Cottura: 65 minuti
Un panettone del diametro di 15 cm
Ingredienti
150 gr di farina di manitoba
250 gr di farina 0
25 gr di amido di mais
150 gr di zucchero di canna
120 gr. di burro di soia o olio di semi
20 gr di lievito di birra
1,5 dl di latte di soia
1 cucchiaino di curcuma in polvere
1 cucchiaino di vanillina in polvere
Buccia grattugiata di un limone
Buccia grattugiata di un’arancia
100 gr di uvetta
100 gr di canditi a piacere
1 pizzico di sale
Olio evo per spennellare
Preparazione
Sciogliamo nel latte di soia che abbiamo riscaldato, il lievito di birra, uniamo il burro di soia, o se preferiamo l’olio di semi (aggiungendo in questo caso un po’di farina) mescoliamo bene fino ad ottenere un impasto omogeneo.
In una ciotola capiente, mescoliamo le farine insieme a tutti gli altri ingredienti solidi, eccetto i canditi e l’uvetta, che aggiungeremo in seguito. Uniamo all’ impasto lievitante, copriamo con un panno o con la pellicola e lasciamo riposare per 12 ore.
Dopo aver messo l’uvetta in ammollo per circa una mezz’ora, la strizziamo e infariniamo e aggiungiamo all’impasto lievitato, insieme ai canditi. Mettiamo l’impasto nello stampo per panettoni, ricopriamo con il panno e lasciamo lievitare per altre due ore.
Inforniamo a 50° nella parte bassa del forno per 5 minuti, dopodiché copriamo il panettone con la carta stagnola, e alziamo la temperatura a 180° e cuociamo per un’ora.
Controlliamo con uno stuzzicadenti se è ben cotto, e una volta sfornato spennelliamo il nostro panettone con un po’di latte di soia e olio evo mischiati.
Facciamo freddare ed il dolce è pronto.
Di Antonella Tomassini