Oggi, 17 novembre è la giornata scelta per festeggiare in tutto il mondo i gatti neri, felini spesso considerati portatori di sventure. Ma la realtà non è così, perché i gatti neri sono altrettanto dolci e amorevoli come tutte le specie.
17 novembre, la data scelta per il Gatto Nero Day
Per sfatare questa diceria medievale, che reputava il gatto nero il Diavolo, si è voluto creare una festa dedicata completamente ai felini dal manto nero.
Da ben 15 anni infatti, si celebra la festa internazionale del Gatto Nero. Promossa e ideata da Lorenzo Croce, presidente dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente con l’obiettivo di far adottare alle famiglie i gatti randagi neri, che spesso trovano più difficoltà.
Gatti neri e superstizione
Per secoli abbiamo vissuto una sorta di “razzismo” verso i gatti neri, e verrebbe da sorridere a pensarci, ma spesso le tradizioni sbagliate provengono dall’ignoranza.
Basta pensare, quando di solito ci attraversa la strada un gatto nero, facciamo gli scongiuri per superstizione, augurandoci che non ci accada nulla di brutto.
Oggi per fortuna i gatti neri sono considerati dalla maggioranza, intelligenti e dolci come qualsiasi altro felino.
Dedicarli un giorno di festa rappresenta un momento di condivisione: sono tantissimi gli eventi organizzati nei gattili e da tutte le associazioni animaliste, non solo in Italia ma in tutto il mondo per tutelare il gatto nero.
Non a caso è stato scelto il giorno 17 (per molti porta male) e novembre, (che appunto è il mese dei defunti).
Sfatiamo allora queste dicerie e consideriamo il gatto nero un vero porta fortuna, portatore di felicità e amore, proprio come avviene nella cultura asiatica che reputa l’animale una vera autorità.
E se volete iscrivere il vostro gatto nero all’albo ufficiale del gatto nero, potete mandare una foto del vostro micio con il nome e l’età.
Per iscriversi basta mandare una mail a: [email protected]
