Parliamo ancora di moda e di tessuti ecosostenibili, dopo le foglie di ananas, la mela, l’arancia, la seta di soia, nasce in Italia Wineleather, un nuovo prodotto ecologico, cruelty free e resistente, ricavato dal vino e che lo scorso 5 aprile ha vinto a Stoccolma il primo premio Global Change Award H&M, il maggior premio internazionale dell’economia circolare e dell’innovazione nel fashion business.
Wineleather il primo tessuto vegetale al 100%
Wineleather è il primo tessuto vegetale al 100%, simile alla pelle, realizzato con le fibre e gli oli contenuti nella vinaccia ossia bucce, semi e raspi dell’uva, senza l’utilizzo di nessun derivato animale e nessun prodotto chimico inquinante.
Gianpiero Tessitore, ideatore di Wineleather e fondatore di Vegea srl, l’azienda nata nel gennaio 2016, basata sui principi etici, la tutela della salute dei lavoratori e consumatori e nel totale rispetto dell’ambiente, afferma che il risultato ottenuto è una pelle vegetale di elevata qualità con bassi costi di produzione e facilmente lavorabile.
Moda eco-friendly
La moda diventa eco-friendly e visto che nel mondo vengono prodotti circa 26 miliardi di litri di vino all’anno e da questa produzione si ricavano circa 7 milioni di tonnellate di vinaccia e che l’Italia è il più grande produttore di vino con il 18% della produzione mondiale, wineleather rappresenta una grande vittoria che tende a sostituire l’utilizzo di pelli di origine animale e sintetiche prodotte dal petrolio, e soprattutto non impiega l’uso dell’ acqua, mentre per un metro quadro di pelle animale ne occorrono 240 litri.
Sicuramente Wineleather rappresenta un’innovazione nel campo della moda e l’obiettivo dell’azienda è quello di produrre su scala industriale il tessuto iniziando una vera rivoluzione verde e cruelty free nel settore della pelletteria.
Non ci resta che aspettare il 2018 quando Vegea lancerà i primi prodotti esclusivi nel mondo della moda eco-friendly realizzati con il wineleather.
Nel frattempo condividiamo questa nuova vittoria del mondo della moda e del pensare etico. 😉