La psoriasi è una patologia cronica e infiammatoria della pelle con predisposizione ereditaria, dalla quale non si può guarire, ma che si può ridurre e tenere sotto controllo.
Non esiste nessun cibo che provoca la malattia, ma sicuramente una alimentazione sbagliata può creare peggioramenti ecco perché è opportuno seguire un corretto regime dietetico e dimenticare i cibi spazzatura.
Scientificamente ad oggi non è stato dimostrato che ci sia un legame di causa effetto tra psoriasi e alimentazione: infatti molti studiosi ritengono che non ci sia nessun rapporto tra i due fattori, altri invece sostengono che alcuni cibi possono favorire lo sviluppo della malattia a chi è predisposto o addirittura aggravarla in chi ne soffre.
Vediamo come l’alimentazione può aiutare il nostro corpo.
Sicuramente una dieta senza grassi animali e ricca di frutta e verdura aiuta il paziente affetto da psoriasi, come anche il non assumere alcol e non fumare, diminuendo i sintomi quali bruciore e prurito.
Andrebbero eliminati anche il caffè e il cioccolato, zucchero, meno sale, meno pepe, peperoncino e le spezie in generale, alcune verdure sono da assumere con particolare moderazione come melanzane, carciofi, peperoni e pomodori crudi, patate e in genere verdure ricche di amidi, che hanno effetti infiammatori.
E nella frutta è meglio evitare frutti di bosco, melone, anguria, agrumi, mele crude, cachi. Evitare le fritture.
Quindi si consigliano cibi che non modificano lo stato infiammatorio, cibi non dannosi: una dieta ricca di fibre, olio di oliva a crudo, noci, pane e pasta integrale, soia e semi.
Ottime le verdure amare come cicoria, radicchio, zucca, cetrioli, barbabietole, crescione. Si consiglia di bere molta acqua, almeno due litri al giorno per riequilibrare la secchezza della pelle.
Seguendo queste regole si possono prevenire così anche altre patologie che si affiancano alla psoriasi come il diabete e malattie cardiovascolari.
Prima di fare una dieta comunque è importante chiedere il parere di un medico specialista e ricordiamoci che anche una esposizione nelle ore giuste al sole può aiutare la nostra pelle.
di Antonella Tomassini