Salviamo il mare dalla plastica: Greenpeace lancia Plastic Radar
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Salviamo il mare dalla plastica: Greenpeace lancia anche questa estate Plastic Radar

Anche questa estate Greenpeace lancia un SOS per salvare spiagge, mari, fondali e, fiumi e laghi dalla presenza di rifiuti in plastica. Salviamo il mare dalla plastica.

Salviamo il mare dalla plastica

Conosciamo tutti i danni che la plastica arreca al Pianeta ed è per questo che Plastic Radar ha attivato il numero WHATSAPP.

Segnalare la plastica ci permetterà di partecipare ad una grande indagine collettiva che farà emergere quali sono i rifiuti più presenti e ci permetterà di mettere con le spalle al muro le aziende che continuano ad inondare le nostre vite e il nostro Pianeta con inutili tonnellate di plastica usa-e-getta, spesso senza darci alternative!

Segnalare la plastica è un gesto che tutti dovremmo fare.

+39 342 3711267: il numero Plastic Radar

Giuseppe Ungherese, Responsabile Campagna Inquinamento, ha dichiarato: “Se vedi un rifiuto di plastica in mare, spiaggia, lagho, fiume, non stare a guardare. Invia una segnalazione tramite Whatsapp al nostro numero.”

Partecipare è semplicissimo: bisogna scattare una foto al rifiuto in plastica trovato in mare, spiaggia, fiume, lago, nel quale sia riconoscibile il tipo di rifiuto / oggetto e il marchio del produttore.

Il secondo passaggio è inviare la foto con il rifiuto in plastica ben visibile, su Whatsapp  al numero
+39 342 37 11 267.

salviamo-il-mareI messaggi che invii non vengono letti da una persona in carne ed ossa, ma da un assistente virtuale: segui le indicazioni rispondendo alle domande, per completare la segnalazione e fornire tutte le informazioni necessarie; ed infine gettare il rifiuto negli appositi cassonetti della raccolta differenziata;

La  segnalazione viene elaborata in tempo reale i risultati della ricerca vengono pubblicati sul sito plasticradar.greenpeace.it

Leggiamo sul sito  Plastic Radar: Greenpeace è da sempre in prima linea per difendere il mare. L’inquinamento da plastica è una delle principali minacce per questo ecosistema.
Entriamo in azione per fare pressione sulle aziende, in modo non-violento, diretto (Nestlé, SvizzeraNestlè/San Pellegrino, Italia, – Unilever, Olanda) e creativo. Crediamo nel potere delle persone, organizziamo mobilitazioni, sul territorio e sul web: oltre un milione di persone in tutto il mondo si è già unito a noi per chiedere alle aziende Basta Plastica Usa-e-Getta. Salpiamo per tour di denuncia, ricerca e documentazione (MAYDAY SOS PLASTICAPLASTIC MONSTER), ci attiviamo localmente grazie alle rete di volontariato (Brand Auditpulizia della spiaggia con catalogazione rifiuti / locali #PlasticaZero), organizziamo eventi di sensibilizzazione (Plastic Free Week) e portiamo il nostro messaggio dove può raggiungere più persone possibile (Carnevale di Viareggio).”

Se hai ancora dubbi, vai sul sito plasticradar.greenpeace.it dove trovi i risultati delle indagini e tante altre informazioni utili per partecipare.

di Antonella Tomassini

 

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