Si svolgerà a Roma il 22 aprile 2017, dalle ore 14:00 alle 23:00 in Piazza del popolo, Roma – Kiev – Varsavia, la più grande manifestazione a favore degli animali che non hanno voce, organizzata da Andrea Cisternino, Presidente dell’International Animal Protection League Charitable Foundation di Kiev.
Fotografo e attivista, impegnato da sempre in prima persona ad aiutare gli animali in difficoltà e fondatore di il Rifugio Italia a Kiev, un paese in cui è alto il numero di cani randagi così come la soppressione.
Appoggiato da alcune piccole associazioni e gruppi animalisti, con lo scopo di dar voce a tutti gli animali sfruttati, torturati, uccisi e rinchiusi in camion diretti in macelli e allevamenti intensivi.
Come dice l’organizzatore, Andrea Cisternino, conosciutissimo sui social network, per il suo grande impegno, Uniti per loro sarà una manifestazione senza bandiere, saranno ammessi solo striscioni e un logo apposito creato per l’evento, per far capire che siamo tutti uguali e tutti uniti.
Si scorge sulla pagina dell’evento un’ unione e una fratellanza fantastica tra i volontari e tutti coloro che vogliono partecipare, organizzando trasferte e pullman diretti a Roma per questa manifestazione animalista.
Ricordiamo che a Kiev in contemporanea ci sarà un gemellaggio con gli animalisti ucraini.
Per essere ulteriormente aggiornati sulle novità dell’evento Uniti per loro clicca qui.
Volontari e associazioni onlus che intervengono:
Andrea Cisternino e Leonardo Rania – Ass. International Animal Protection League Charitable Foundation
Riccardo Manca – Animalisti Italiani onlus
Roberto Brognano e Riccardo Lagana’ – IAPL Italia
Renata Balducci – VeganOk
Gianluca Marley – Sei Vegano SE…
Francesca Console – L’ ‘Urlo di Angelo
Yana Renk – For Life Ukraine da Kiev
Hetel Onnis-L’ arte nell’ essere lupo
Antonio Borrello: Ass. Cuore Randagio onlus
Ela Mikucka-Polska Dla Zwierząt e Fight For Animal Poland
Daniela Poggi-attrice
Partecipiamo numerosi, portiamo la nostra voce, il rispetto e l’amore per tutti gli animali per dimostrare al mondo che l’uguaglianza è un diritto per tutti anche per i nostri fratelli che non hanno voce .
di Antonella Tomassini