Lo yogurt di riso è ideale per chi ha problemi di intolleranza al lattosio o per chi segue una dieta vegana. Anche se ormai lo yogurt di riso, come quello di soia o di avena si trova facilmente in commercio è sempre meglio, se abbiamo un po’ di tempo prepararlo in casa in quanto sarà più economico e soprattutto più sano e genuino.
Rispetto allo yogurt di latte vaccino lo yogurt di riso, risulta meno calorico, aiuta la digestione, privo di colesterolo e acidi grassi saturi, ed inoltre è senza glutine.
Aiuta a riequilibrare la flora batterica grazie ai fermenti lattici, beneficiando il sistema immunitario. Qualcuno chiede a tal proposito se i fermenti lattici sono vegan e se sono ricavati dal latte.
Chiariamo che i fermenti lattici si chiamano così perché producono acido lattico dai carboidrati e tutti quelli che vengono usati per la preparazione di alimenti, come appunto lo yogurt derivano da colture di laboratorio per garantire una giusta sicurezza sanitaria. I più comuni sono L. acidophilus e il B. bifidum, che sono tra i componenti della flora fisiologia dell’organismo umano.
Il problema è che alcune marche non vegan coltivano i fermenti nel latte quindi bisogna assicurarsi prima di acquistarli che non siano coltivati nel latte e senza lattosio.
Inoltre cautela per chi ha problemi di diabete poiché è uno yogurt ricco di zuccheri semplici.
Vediamo come realizzare lo yogurt di riso in casa.
Se non avete una yogurteria elettrica nessun problema, basta seguire questi piccoli accorgimenti, la ricetta è semplice ma laboriosa da fare, ricordiamoci di tenere a portata di mano un termometro e i vasetti sterilizzati.
Difficoltà
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Tempo di preparazione
30 minuti +12 ore di fermentazione
Per 4 persone
Ingredienti
1 litro di latte di riso
2 cucchiai di yogurt di riso ( o 1 bustina di fermenti lattici secchi)
Preparazione
In una pentola facciamo riscaldare il latte di riso a fuoco medio senza portarlo ad ebollizione. Per attivare la fermentazione lasciamo che raggiunga la temperatura di 40°, filtriamo con un colino il latte di riso e aggiungiamo 2 cucchiai di yogurt di riso, o la bustina di fermenti lattici secchi e mescoliamo con una frusta.
Versiamo lo yogurt nei vasetti e chiudiamoli con il coperchio. Mettiamoli in una pentola avvolti con una copertina di pile.
Per almeno 12 ore lo yogurt deve fermentare, quindi riscaldiamo il forno a 40° gradi per 20 minuti, dopodiché lo spegniamo e adagiamo i vasetti avvolti nel pile in una pentola capiente e lasciamo nel forno a luce accesa.
Dopo questo tempo lo yogurt è pronto e si può conservare in frigo per sette giorni.
Possiamo usare lo yogurt che abbiamo realizzato, come starter per preparare lo yogurt la volta successiva, senza riacquistare i fermenti o lo yogurt stesso.
Ricordiamoci di tenere a temperatura ambiente almeno un’ora prima della realizzazione, sia il latte che lo yogurt che utilizzeremo.
Possiamo realizzare yogurt con lo stesso procedimento utilizzato diversi tipi di latte vegetale.
Ecco perché l’autoproduzione aiuta a ridurre i rifiuti, a risparmiare e soprattutto a mangiare sano.
di Antonella Tomassini