Per la serata di Pasquetta, se il vostro pic-nic è stato leggero o avete mangiato una semplice insalatina che vi ha stuzzicato ancor di più la fame ed avete ancora voglia di cucinare prelibatezze o avete ospiti improvvisi a cena, ecco una idea golosa per far venire l’acquolina in bocca a tutti grandi e piccini.
Il timballo di lasagna con le melanzane è un binomio perfetto per chi ama la parmigiana di melanzane e chi adora la lasagna al forno, se volete potete usare al posto della lasagna gli anelletti, tipici della tradizione siciliana, per creare un piatto gustoso e nutriente.
Ecco la ricetta semplice per preparare il timballo di lasagna alle melanzane.
Difficoltà
0
Tempo di preparazione
1 ora
Per 4 persone
Ingredienti
250 gr. di lasagne di grano duro
2 melanzane
1 litro di passata di pomodoro
1 cipolla
Olio evo
Olio per friggere
Sale
Basilico
Pepe
Lievito alimentare in scaglie
Formaggio vegan a fette
Finocchietto selvatico
Preparazione
Laviamo e tagliamo a fette le melanzane, e friggiamole in padella con abbondante olio di semi. Scoliamole e poniamole su carta assorbente. Nel frattempo prepariamo il sugo, affettiamo la cipolla e mettiamola a soffriggere in un tegame con un goccio di olio evo.
Versiamo la passata, aggiungiamo un goccio di acqua, aggiustiamo di sale e pepe.
Lasciamo cuocere per 30 minuti e a fine cottura aggiungiamo il basilico fresco.
Sbollentiamo le lasagne in acqua salata per 3 minuti e scoliamole adagiandole su un canovaccio.
In una teglia da forno versiamo un po’ di sugo e procediamo con la preparazione del timballo.
Mettiamo uno strato di lasagne, copriamo con il sugo, aggiungiamo uno strato di melanzane, uno di sugo, e uniamo il formaggio vegan a fette. Procediamo così fino all’esaurimento degli ingredienti, e ricordiamoci di mettere come ultimo strato la lasagna, ricoperta con abbondante sugo. Spolveriamo con il lievito alimentare in scaglie e mettiamo in forno preriscaldato a 200° per circa 25 minuti, finchè si forma la crosticina dorata.
Lasciamo intiepidire prima di servire, decoriamo con il finocchietto selvatico .
Ed il nostro piatto è pronto per essere gustato. Buonissimo anche il giorno dopo. 😉
di Antonella Tomassini