Stanchi della “solita” farfrittata? Ecco quello che fa al caso vostro: omelette vegan con spinaci, pomodori secchi e le buonissime fettine di Mozzarisella. Velocissime da preparare e altrettanto semplici. La cosa bella è inoltre che le potete riempire in mille modi diversi, a seconda degli ingredienti che avete a disposizione. Insomma, una vera svolta per quando non si sa che cucinare, o si ha poco tempo per farlo.
Gusto e semplicità, le mie parole d’ordine…e come sempre, senza far del male a nessuno.
La ricetta delle omelette vegan con spinaci, pomodori secchi e fettine di Mozzarisella
Ingredienti per 2 omelette:
1 bicchiere di farina di ceci
1 bicchiere di latte di riso non zuccherato (va bene anche di soia in alternativa)
2 cucchiaini di olio EVO
mezzo cucchiaino di curcuma
erbette varie secche (rosmarino, origano e salvia)
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
sale marino integrale
spinaci
pomodori secchi
fettine di Mozzarisella
Procedimento
Mettete, in una ciotola, la farina di ceci e il latte: mescolate il tutto con una frusta per evitare la formazione di grumi. Aggiungete l’olio EVO, il mezzo cucchiaino di curcuma, le erbette secche, il sale e 1 cucchiaino di peperoncino in polvere.
Una volta pronta questa “crema” di farina di ceci (risulterà abbastanza liquida), versatene metà in una padella antiaderente dove avrete messo a scaldare un goccio di olio EVO. Risulterà abbastanza sottile pertanto non sarà necessario girarla. Coprite la padella e fate andare qualche minuto a fuoco abbastanza sostenuto.
Nel frattempo fate cuocere gli spinaci e tagliate a striscioline i pomodori secchi.
Scoprite ora la padella con la omelette e adagiatevi sopra le fettine di Mozzarisella, coprite nuovamente e fate andare qualche istante per ammorbidire le fettine.
Mettete ora gli spinaci e i pomodori secchi su metà omelette e ripiegatela a mezzaluna. E’ pronta ora per essere servita. Veramente buonissima e, come sempre, semplicissima da fare.
Ottima con qualsiasi tipo di ripieno: radicchio, cicoria, ma perché no anche verza saltata in padella, funghi trifolati e chi più ne ha più ne metta!
Il valore aggiunto di una cucina senza derivati animali
€ 25
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