Da settembre 2017, nelle scuole pubbliche romane, i bambini avranno la possibilità di poter mangiare menu vegetariani, vegani e a km 0: vista la crescente richiesta da parte di genitori ad una alimentazione etica e genuina, e dopo uno studio da parte di nutrizionisti ed esperti di alimentazione a base vegetale, la proposta dei menù veg, ricchi di frutta, verdura e cereali, è stata avanzata dal Movimento 5 Stelle e presentata qualche settimana fa in una seduta congiunta delle commissioni capitoline Ambiente e Scuola.
La proposta si deve a Daniele Diaco, presidente del M5S alla Commissione Ambiente, che insieme a Teresa Maria Zotta, presidente della Commissione Scuola, hanno lavorato insieme per l’introduzione di un’alimentazione sana ed etica nelle scuole, dichiarando che l’obiettivo è dare un indirizzo verso una sostenibilità anche attraverso l’alimentazione sana, ricorrendo a menù che non contengano prodotti di origine animale.
Spiega Daniele Diaco: “È un indirizzo che vogliamo dare per alimentare i bimbi con dei menù più sani e che diano il messaggio che Roma Capitale è rispettosa dell’ambiente e più vicina alla natura, perchè sappiamo tutti che i prodotti di origine animale hanno un impatto molto forte sull’ambiente e sull’inquinamento atmosferico, dovuto agli allevamenti intensivi. Puntiamo su prodotti a chilometro zero, possibilmente senza il packaging. Anche a seguito delle numerose richieste ricevute, vogliamo assicurare una alimentazione che sia in grado di fornire tutti gli elementi nutrizionali necessari per i bambini e al contempo sia strumento di educazione e formazione per i piccoli studenti, adulti di domani, e quindi consapevoli che i nostri consumi hanno un impatto significativo sull’intero Pianeta.”
Nonostante la controparte abbia reagito negativamente, questa è una buona notizia, perché inserire il menù vegan è una scelta utile per sensibilizzare i bambini, sull’importanza di un’alimentazione ricca di frutta e verdure di stagione, sulla necessità di non sprecare il cibo, sul rispetto per gli animali, il pianeta e l’ambiente, infatti la proposta del M5S prevede anche l’utilizzo di packaging biodegradabili e riciclabili, di detersivi ed elettrodomestici ecologici per il lavaggio delle stoviglie.
Imparare tutto questo sin da quando si è bambini è un diritto.
Di Antonella Tomassini