I cavoli, in tutte le loro varianti, sono una presenza tipica sulle tavole italiane per la maggior parte dell’anno, soprattutto dall’autunno in poi. Pochi glicidi, poche proteine, ma moltissime vitamine, fibre, minerali. I cavoli infatti, contengono zolfo, calcio, selenio, magnesio, potassio, fosforo, rame, sodio, vitamine del gruppo B, tra cui l’acido folico, e vitamina C. Tutte le parti delle piante, foglie e infiorescenze, quindi sia i cavoli sia i broccoli e i cavolfiori, sono consigliati perché hanno capacità di prevenire i tumori, di vario tipo, da quello ai polmoni a quello al colon.
La ricetta è molto semplice da preparare, gustosa e ideale per i primi freddi. Vista la varietà dei cavoli, potete sbizzarrirvi nella scelta, se preferite il cappuccio rosso o la verza, o il broccolo siciliano o il cappuccio bianco: la fantasia non vi mancherà, a voi il mix!
Difficoltà
0
Tempo di preparazione
30 minuti
Per 4 persone
Ingredienti
350gr. di tortiglioni al farro
100 gr. di cavolo romanesco
100 gr. di cavolo verza
100 gr. di cavolo cappuccio bianco
100 gr. di cavolo siciliano
1 cipollotto fresco
Erba cipollina
1 limone
1 cucchiaio di aceto di mele
2 cucchiai di mandorle
Olio evo
Pepe e sale
Preparazione
Laviamo accuratamente i quattro broccoli che abbiamo scelto per preparare il nostro primo piatto e tagliamoli a pezzetti. Mettiamo a bollire in acqua salata i broccoli per un quarto d’ora, e nel frattempo, tagliuzziamo il cipollotto fresco a rondelle e facciamolo soffriggere a fuoco basso per qualche minuto nel wok con l’olio evo, aggiungiamo il succo di un limone e l’aceto di mele. Scoliamo i broccoli, lasciando l’acqua di cottura dove facciamo cuocere i tortiglioni al farro, e facciamoli rosolare nel wok, unendo la granella di mandorle e aggiustando di sale, pepe ed erba cipollina.
Cotta la pasta, saltiamo nel wok insieme ai cavoli per qualche minuto a fuoco alto, ed il piatto è pronto per essere servito e gustato.
I quattro cavoli sono un vero insieme di sapori e soprattutto sono puro benessere per il nostro organismo.
di Antonella Tomassini