Il Momettone è il mio panettone vegano al cioccolato: non mi è mai piaciuto molto il panettone classico, ho sempre avuto difficoltà a digerire canditi e uvetta. Ecco perché, quando ho deciso di provare a fare il panettone in casa, mi è venuta subito in mente la versione al cioccolato!
Non avendolo mai fatto prima, ho dato un’occhiata su internet per vedere come “veganizzare” questo dolce, che nella versione tradizionale, è un trionfo di burro e uova! Ho trovato moltissime ricette, tutte diverse…e alcune veramente complicate, che prevedevano anche 3 o 4 impasti diversi.
Ho letto ricette che parlavano di lievitino, di biga, di impasto da incordare…nooo, io sono per le cose semplici! Così ho fatto a modo mio e devo dire che il risultato è stato spettacolare!
Il Momettone è molto semplice da realizzare: la cosa più difficile è avere un po’ di pazienza perché dovrà lievitare qualche ora. Una buona lievitazione è importantissima.
Come preparare il Momettone
Vediamo ora come fare.
Ingredienti per uno stampo da panettone dal diametro di 13 cm (panettone da 500 gr)
180 gr di farina di manitoba
190 gr di farina tipo 1 macinata a pietra
30 gr di maizena (amido di mais)
100 gr di zucchero integrale di canna
100 gr di burro di soia (senza grassi idrogenati)
15 gr di lievito di birra fresco
2 cucchiaini di lievito per dolci biologico in polvere
200 g latte di soia
sale marino integrale (1 pizzico)
1 cucchiaino raso di curcuma
1 cucchiaino di vaniglia in polvere
50 gr di cioccolato fondente
Per la glassa:
100 gr di cioccolato fondente
50 gr di panna di soia
scagliette di cioccolato fondente
Procedimento per il Momettone
Setacciate, in una ciotola capiente, la farina di manitoba, aggiungete poi quella di tipo 1 e l’amido di mais. In ultimo mettete il lievito per dolci biologico in polvere.
Aggiungete ora lo zucchero, un pizzico di sale, la vaniglia e la curcuma (questa unicamente per il colore). Con le maniamalgamate bene il tutto.
Fate sciogliere il lievito di birra fresco nel latte di soia riscaldato (mi raccomando non fatelo bollire). A parte, fate sciogliere il burro di soia a bagno maria (anche nel microonde va bene). Quando è diventato liquido lo potete aggiungere al latte e al lievito.
Versate il latte con il lievito e il burro di soia nella ciotola con le farine e amalgamate bene il tutto.
Lavorate con le mani e non abbiate paura se l’impasto vi risulta colloso e umido: deve essere così.
Mettete a riposare l’impasto in una ciotola al caldo (circa 25 gradi) per 4 ore (più lievita e meglio è). Coprite la ciotola con della pellicola.
Dopo circa 4 ore, quando è bello lievitato, versatelo su un piano di lavoro, stendetelo e aggiungete le scaglie di cioccolato (io ho usato un blocco di cioccolato fondente, facendo le scaglie con un coltello). Lavorate l’impasto per almeno 5-6 minuti, amalgamando bene per fare entrare più aria possibile.
Formate una palla e mettete l’impasto nuovamente a lievitare, questa volta direttamente nel pirottino. L’impasto deve essere un terzo dell’altezza dello stampo.
Quando l’impasto arriverà al bordo dello stampo, potete infornare (dopo circa 1 ora e mezza).
Fate andare a 170° in forno statico per 50 minuti.
Una volta cotto, tiratelo fuori dal forno e mettetelo a testa in giù per almeno un’ora: in questo modo eviterete che si abbassi. Per metterlo a testa in giù, infilzatelo (nella parte bassa) con due stecchini lunghi, a appoggiatelo ai bordi di una pentola.
Indovina chi Veg… a cena 😉
€ 10,00
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