Quali sono gli errori nutrizionali dei vegetariani e vegan? C’è lo spiega Franco Libero Manco, in questa interessante tesina, e scopriremo che non tutti i vegan sono uguali.
Gli errori nutrizionali dei vegetariani e vegan secondo Franco Libero Manco
Il saggista afferma – “Chi sceglie di essere vegetariano si pone al primo gradino di una scala che porta al benessere personale, ma anche e soprattutto alla giustizia sociale, alla pace, alla civiltà dell’armonia tra l’uomo e il suo contesto naturale. Ma alcuni vegetariani, specialmente i neofiti, fanno l’errore di credere di avere necessità di sostituire le proteine della carne con i latticini, il formaggio e le uova; in questo caso invece di migliorare la propria salute a volte la peggiorano perché magari introducono un quantitativo maggiore di grassi saturi e di proteine animali, notoriamente dannose per la salute. E di questo ne fanno un arma i detrattori pronti ad affermare che il regime vegetariano o vegano non garantisce la salute.”
Non tutti i vegan sono uguali
“Uno dei problemi è la poca conoscenza delle regole nutrizionali e la scarsa attitudine di alcuni vegetariani (e anche vegani) alla preparazione dei pasti quotidiani. Specialmente chi aderisce alla filosofia vegan per motivi etici finisce col nutrirsi di surrogati alimentari, scarsi o privi del tutto di veri nutrienti e magari consuma enormi quantità di cereali, pasta, pane, pizze, prodotti da forno, zuccheri raffinati ecc… Anche in questo caso la salute non migliora.”
Vi siete mai chiesti perchè alcune persone, nonostante seguano una alimentazione veg risultano essere obese o alcune troppo magre?
Franco Libero Manco ci da una spiegazione: “Quando si consuma cibo povero di nutrienti, l’organismo sente la necessità di ingerire un quantitativo maggiore per avere lo stesso quantitativo di nutrienti che troverebbe in un cibo più naturale e salutare. L’eccessivo consumo di carboidrati e zuccheri semplici genera picchi glicemici che a loro volta favoriscono l’obesità e il diabete. A causa di questo alcuni vegetariani, o vegani, risultano essere obesi, o coloro che adottano in modo rigoroso l’alimentazione crudista spesso sono molto magri perché perdono massa muscolare. Da notare che in natura, salvo casi di estrema penuria, non esiste l’animale troppo magro, o troppo grosso.”
“Succede pure che i “veganetici” (cioè coloro che adottano lo stile di vita vegan per motivi etici (da non confondere con i “veganpelle”, coloro che adottano l’alimentazione vegan per salvarsi la pelle – ben vengano anche questi, se non altro non si uccidono gli animali-), trascurino le regole della corretta nutrizione; questi non danno buona immagine alla causa. Infatti se un vegan è troppo magro, emaciato, pallido in viso o troppo grasso, sarà difficile far loro capire agli scettici che non è il sistema vegan sbagliato ma la nostra parziale conoscenza nell’adottare la giusta dieta vegana. Il vero vegan sa che l’immagine di se stessi è fondamentale per la credibilità della nostra filosofia di vita, e applica i principi nutrizionali del sistema igienista.”
“Allo steso modo i “veganpelle” che si atterranno ad una dieta vegan/crudista, o addirittura fruttariana, avranno sicuramente dei benefici per la salute ma il benessere raggiunto potrà essere passeggero se la scelta non è costante, supportata dalla forte componente dell’etica e della competenza dei principi nutritivi.”
Perchè è fondamentale conoscere i principi basilari dell’alimentazione naturale
“Così succede pure che alcuni vegan manifestino carenze nutrizionali non perché la dieta sia in se stessa povera o imperfetta ma perché chi adotta tale scelta dovrebbe avere almeno la conoscenza basilare dei principi nutrizionali. Cioè, occorre sapere che saziarsi non è la stessa cosa che nutrirsi; che nella dieta vegan non è tanto importante ciò che si mangia quanto ciò che si esclude dalla propria dieta; che una dieta bilanciata deve comprendere, anche se non nello stesso pasto, tutti i componenti nutrizionali richiesti dal nostro organismo, cioè: carboidrati integrali, grassi insaturi, proteine vegetali, minerali organici, vitamine, oligoelementi, fibra e acqua.”
“Ma i vegan non sono tutti uguali. Ci sono VEGANI, Vegani e vegani. Anche chi consuma cereali raffinati e prodotti industriali, confezionati, trattati, chi fa uso di patatine fritte e beve coca cola o alcolici in genere e magari fuma; anche questi sono vegan (perché non consumano prodotti animali e loro derivati), ma avranno molte probabilità di ammalarsi.”
“Tutti gli alimenti, (sia di origine animale o vegetale) appartengono alle tre seguenti classi: glucidi (carboidrati, zuccheri, amidi); lipidi (grassi); protidi (proteine), cioè: materiali per la costruzione, materiali che forniscono energia e materiali che favoriscono i processi biologici.”
“Come una qualunque automobile formata da acciaio, ferro, gomma, vetro, plastica, stoffa ecc. così il nostro organismo (costituito da: 70% acqua, 20% grassi, 7% proteine, 2% zuccheri) ha bisogno di tutti i nutrienti previsti dalla natura. Per cui è necessario variare il tipo di alimento, diversamente coloro che seguono una dieta ristretta a pochi alimenti rischiano carenze nutrizionali, anche se sono vegan, crudisti o fruttariani. Ricordandosi che la nostra alimentazione deve fornire in media almeno 2000-2500 kcal, 25-30 gr di proteine, 80 gr di grassi e 300 gr di zuccheri.”
Condividiamo allora, il pensiero di Franco Libero Manco affinchè possa servire per comprendere l’importanza di una alimentazione sana, naturale e senza derivati animali.
Fonte Franco Libero Manco
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