Sapevate che il profumo della nostra pelle è influenzato dalla nostra alimentazione?
Ormai è risaputo che consumando molto aglio o cipolla, emaneremo un odore pesante dalla bocca e dal corpo stesso, che scomparirà solo quando verrà eliminato completamente dall’organismo. Ed anche se ci laviamo i denti l’odore non andrà via finchè beviamo molta acqua, che aiuta l’organismo a depurarsi e ad eliminare le scorie.
Sappiamo anche di come l’ananas o il fieno greco renda più profumata la nostra pelle se ne facciamo un largo consumo.
E di come carne, alcolici e sigarette sono la causa di asprezza o acidità.
Miti o leggende o studi approfonditi, in Australia, un team di studiosi capitanati dal dottor Ian Stephen hanno condotto una ricerca sulla “Qualità della dieta e l’attrattività dell’odore del corpo maschile”, apparsa sulla rivista Evolution & Human Behavior dove i ricercatori spiegano il motivo dello studio: “Nello studio abbiamo testato se il quantitativo di frutta e verdura assimilato, stabilito indirettamente attraverso l’analisi spettrofotometrica della pelle […] e soggettivamente con dei questionari sulle abitudini alimentari, fosse correlato con una maggiore gradevolezza dell’odore del sudore”
Sono stati testati 43 maschi ai quali è stato chiesto di produrre dei campioni di sudore ascellare e informazioni sulla propria alimentazione. E a 9 donne è stato chiesto di valutarne i campioni , spiegando che tipo di reazione generava il profumo su di loro.
Leggiamo ancora nello studio condotto che le donne hanno valutato più piacevole il campione di odore prodotto da chi generalmente ha una alimentazione a base di frutta e verdura. Meno piacevoli quelli prodotti da grassi, e soprattutto odori poco gradevoli quelli prodotti da chi ha abitudine a mangiar molti carboidrati.
In conclusione per tutti gli uomini che vogliono sentirsi più attraenti e vogliono avere una salute migliore è preferibile consumare meno pasta e più frutta e verdura, poiché il cibo dopo che è stato metabolizzato, traspira dal corpo anche tramite il sudore, reagendo con la flora batterica della pelle.
Lo studio dimostra pienamente come la nostra alimentazione è correlata al nostro odore della pelle.
di Antonella Tomassini