Vi abbiamo già parlato di materiali ricavati dagli scarti di frutta o verdura, tessuti eco friendly che nel campo della moda e dell’arredamento stanno sempre più affermandosi.
In tutto il mondo le cifre degli scarti alimentari è esorbitante, pensiamo a quanta frutta e verdura viene prodotta e non venduta, e soprattutto chiediamoci che fine faccia, pensando alle conseguenze e ai danni ambientali che tutto ciò comporta. Sicuramente la soluzione c’è.
A Rotterdam nel 2015 un gruppo di studenti, designer e ricercatori della Willem de Kooning Academie, ha ideato Fruitleather, un materiale naturale, vegetale al 100% e resistente, ottenuto dal recupero e dalla trasformazione di bucce di frutta, circa 3500 Kg che quotidianamente vengono scartati poichè non più utilizzabili dal grande mercato della città olandese, adatte invece per produrre borse, mobili e oggetti di design.
L’obiettivo degli ideatori del progetto, Koen Meerkerk e Hugo de Boon, oggi entrambi di 23 anni e recentemente diplomati, è quello di dimostrare che esiste una soluzione per combattere il problema dei rifiuti alimentari, e Fruitleather Rotterdam ne è la dimostrazione, ed inoltre quello di ridurre il fenomeno degli scarti illegali, considerato che lo smaltimento degli ortaggi ha un elevato costo per i contadini e venditori che spesso preferiscono metodi alternativi non consentiti e meno costosi.
Il primo oggetto presentato con l’eco pelle è stata una borsa, seguendo i metodi di alcuni chef per togliere i semi dalla frutta per poi schiacciarla e bollire per eliminare i batteri e una possibile decomposizione, ed infine asciugarla su una superficie speciale.
I due ragazzi che si sono trasferiti nel loro nuovo studio dove lavorano insieme ad altre attività per un’economia zero rifiuti, affermano di voler collaborare con le aziende e le organizzazioni per rendere il materiale migliore, creare una vasta gamma di prodotti, e di aumentare le capacità tecniche del materiale, nonché la vasta gamma di prodotti che possono creare con il Fruitleather.
Infatti Fruitleather Rotterdam sta attualmente sviluppando un nuovo progetto ecologico che trasforma gli scarti della frutta in un materiale duraturo come la pelle da utilizzare per scarpe, borse e altri prodotti.
Dar valore a ciò che si pensa sia inutile è un’altra grande vittoria per il pianeta in cui viviamo.
E l’idea eco friendly di questi giovani olandesi certamente è da condividere, e ci fa sperare che possa finalmente nascere un mondo senza sprechi.
di Antonella Tomassini