Se quest’estate vi capita di andare in vacanza in Puglia, soprattutto nella zona del Tarantino e siete alla ricerca della pietanza vegana tipica di questa regione, concedetevi un bel piatto di fave e cicoria, chiamata anche fav’ e fogghie con a cicuredda e u zangon.
La ricetta di fave e cicoria, conosciutissima in tutto il mondo si prepara con le fave secche e con le erbe selvatiche di campo.
Se non siete in vacanza e avete voglia di cucinare mettetevi ai fornelli: questa nutriente e deliziosa ricetta, che tutte le nonne pugliesi amano tramandare alle donne della famiglia, figlie, nipoti, pronipoti e comare è semplicissima da fare.
Cucinare fave e cicoria è un vero e lungo rito, che vale la pena conoscere. Ecco la ricetta di fave e cicoria.
Difficoltà
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Tempo di preparazione
2 ore e 20 minuti
Per 4 persone
Ingredienti
300 g di fave secche decorticate
500 g di cicoria selvatica
Olio evo
Qualche fogliolina di mentuccia
Pepe
Sale
1 spicchio di aglio
1 peperoncino (facoltativo)
Preparazione
La sera prima che decidiamo di cucinare fave e cicoria, mettiamo in ammollo le fave secche.
Il giorno dopo, le sciacquiamo e le mettiamo a bollire preferibilmente in un recipiente di terracotta, pieno di acqua e le facciamo cuocere lentamente e a fiamma bassa.
Aggiungiamo una bella manciata di sale e le copriamo con il coperchio. Cuociamo le fave per almeno due ore, durante la prima fase della cottura si formerà una schiuma compatta che leveremo con la schiumarola. Quando le fave cominciano a bollire le sbattiamo con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto, per non farle attaccare e per ridurle a purea.
Nel frattempo che le fave cuociono, puliamo bene la cicoria, la laviamo e mettiamo a cuocere in acqua salata. La scoliamo al dente e la ripassiamo in padella con un filo d’olio, uno spicchio di aglio e se ci piace peperoncino finchè diventa croccante.
A questo punto le fave saranno pronte, aggiungiamo qualche fogliolina di mentuccia e una manciata di pepe nero, mescoliamo bene, finchè le fave diventano una purea granulosa.
Condiamo con un filo di olio evo e al centro mettiamo la cicoria.
Vi consiglio di arrotolare la cicoria con la forchetta come gli spaghetti, mischiandola con le fave per assaporare l’amaro della verdura e il dolce delle fave insieme.
Non temete il caldo estivo anzi servite il piatto ancora caldo o tiepido, accompagnato con fette di pane bruscato e un fresco e buon bicchiere di vino bianco di Locorotondo.
Gustatevi fave e cicoria e soprattutto i sapori di Puglia se siete in vacanza in questa terra meravigliosa. Ne vale la pena. Parola di una pugliese. 😉
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di Antonella Tomassini
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